Efficientamento del Sistema sanitario
II cosiddetto "decreta enti locali", oggetto di particolare attenzione da parte del Governo e delle forze politiche, prevede un pacchetto di misure indirizzate a ridurre spesa pubblica e sprechi: i tagli preventivati riguardano in particolare la sanità, che rappresenta una delle principali voci di costo del bilancio dello Stato.
Le Regioni si troveranno dunque a disporre di risorse finanziarie sempre più scarse, a fronte di un crescente aumento della domanda, dovuto anche al costante aumento dell'età media della popolazione italiana, fenomeno ancor più accentuate in Liguria.
In questo quadro, la Regione Liguria - e quindi il Servizio sanitaria regionale - dovrà rispondere alle esigenze manifestate dal territorio cercando di riorganizzarsi al proprio interno e cogliendo le opportunità che possono scaturire da una proficua interazione con le strutture private presenti. Sostenibilità, efficacia ed efficienza del Servizio sanitario regionale sono i punti fermi di un sistema che deve garantire la libertà di scelta del Paziente attraverso la separazione di domanda (ASL) e offerta (enti/aziende pubblici o privati) per migliorare un sistema che punti sulla qualità delle prestazioni e tenga contestualmente sotto controllo il valore in termini di costo. II SSR deve essere gestito e regolato da un'amministrazione pubblica in grado di adempiere alle funzioni che le vengono riconosciute dalla Costituzione: la Regione - attraverso una forte interazione e condivisione di obiettivi tra Presidente, Assessore alla salute e Direttore generale dell'Assessorato, con il contributo del Presidente della III Commissione e il supporto tecnico del Direttore generale dell'Agenzia Regionale della Sanità - deve cioè essere in grado di impartire indirizzi precisi e vincolanti (e, se possibile, non oggetto di differenti interpretazioni e di scelte tese a "garantire" gli interessi di gruppi di potere) a tutte le strutture sanitarie presenti sui territorio.
Nell'ottica di un efficientamento del sistema sanitaria occorre valutare anche i possibili benefici derivanti se non dalla presenza di un'unica ASL a livello regionale (la cui creazione potrebbe comportare un impegno amministrativo oggi non certo prioritario) da una centrale unica di acquisto, realmente operativa, non solo di beni (farmaci, materiale sanitario, apparecchiature), ma anche di servizi e di prestazioni. E comunque finalmente necessaria a superare l'obsoleto conflitto ideologico tra pubblico e privato in sanità. Anche nel periodo 2000/2005, in Liguria, alle strutture private - seppure regolarmente autorizzate e accreditate - è sempre stato riservato pochissimo spazio rispetto alle potenzialità e alle professionalità esistenti. I privati, forse anche per loro responsabilità, sono stati finora penalizzati da una politica priva di progettualità a lungo termine. Questa situazione è alla base della costante fuga di Professionisti verso strutture (private) di regioni limitrofe, con il conseguente accentuarsi del fenomeno del "turismo sanitaria" dei Pazienti verso quelle regioni. Solo negli ultimi anni - direi con scarsa convinzione - la Regione ha invece iniziato a valutare realisticamente le opportunità che potevano scaturire da una collaborazione con il privata; ne è la prova l'iniziativa di Gruppo Sanitaria Ligure (GSL) di Albenga che gestisce il reparto di ortopedia all'interno dell'Ospedale di Santa Maria di Misericordia in integrazione funzionale con I'Ospedale di Albenga (Asl 2 "Savonese"). Un giusto rapporto di equili
Da Sanità24, portale de IlSole24ore
In tutta Europa i grandi sistemi di welfare sanitario da decenni hanno sviluppato modelli pluralistici nella produzione ed erogazione delle prestazioni. Anche i più rigidi sistemi di tipo Beveridge utilizzano al proprio interno sempre più frequentemente gestori di attività ambulatoriali e ospedaliere di diritto privato, mentre paesi con sistemi di tipo Bismarck, come Germania e Olanda, hanno scelto da tempo di assicurare ai propri cittadini l' universalità e l' accessibilità delle cure utilizzando esclusivamente assicuratori privati (Olanda) o avviando un imponente piano di privatizzazione della gestione della rete ospedaliera (Germania).
Snodi cruciali in sanità. La salute tra Diritto ed Economia
Per la prima volta il prossimo 4 marzo, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Tor Vergata, l'Aiop rappresentata dalla VicePresidente, Barbara Cittadini, presenterà il "XII Rapporto Ospedali&Salute".
Al Think tank oltre al Presidente di Ermenia, Nadio Delai, interverranno, di fronte ad una platea di studenti, autorevoli esperti in sanità espressioni di categorie pubbliche e private.
La SDA Bocconi School of Management, Scuola di Direzione Aziendale dell'Università Bocconi di Milano, mette a disposizione un bando di concorso, per l’assegnazione di n. 2 esoneri parziali, a favore di candidati all’Executive Master in Management delle Aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali (Ed. 15) che siano dipendenti di aziende sanitarie private associate AIOP Giovani o dell’Associazione AIOP Giovani.
Il numero di esoneri totali o parziali, nel numero massimo sopra indicato, e i criteri di assegnazione sono definiti e riconosciuti da una Commissione il cui giudizio è insindacabile e verrà comunicato al beneficiario entro la data del 10 marzo 2015.
A seguito dell'invio del comunicato stampa che riportava la posizione espressa dal Presidente nazionale, Gabriele Pelissero, in merito alla proposta avanzata dalle Regioni che conterrebbe un taglio di 350 milioni di euro all'ospedalità privata accreditata, vi riportiamo di seguito la raccolta di tutti gli articoli usciti sino ad oggi sulle principali testate nazionali e regionali e suoi principali siti online.
L'AGCM ha sollevato criticità concorrenziali
Permettere l'utilizzo del farmaco Avastin per la cura delle patologie visive solo alle strutture pubbliche, ma non a quelle private dà luogo ad "una ingiustificata discriminazione tra strutture pubbliche e private". Lo mette nero su bianco l'Antitrust, che nell'ultimo bollettino bacchetta l'Aifa e prende nuovamente posizione su una vicenda, quella di Avastin e Lucentis, che negli ultimi due anni è salita più volte agli onori delle cronache, soprattutto dopo la maxi multa comminata proprio dall'Autorità garante della concorrenza ai due colossi farmaceutici La Roche e Novartis per aver fatto cartello per ostacolare la vendita del farmaco antitumorale Avastin per la cura della vista, favorendo invece quella di Lucentis, che costa 10 volte tanto.
C'era un errore di calcolo e la riduzione incideva solo sui privati. Secondo il Vice Presidente nazionale Aiop e Presidente Aiop Sicilia, Barbara Cittadini: "Registro, non senza soddisfazione, la sentenza del Tar. Mi auguro che possa costituire presupposto e nuova base per la programmazione della rete ospedaliera regionale. Affinché questa possa, finalmente, essere impostata su una reale e virtuosa collaborazione tra amministrazione e operatori del settore ed abbia come unico obiettivo quello di garantire ai siciliani un sistema sanitario efficiente e di qualità".
La cardiochirurgia Italiana negli ultimi dieci anni ha modificato il suo aspetto in funzione di quella che è stata l’evoluzione della popolazione e del trattamento medico ed interventistico. La terapia medica e lo stile di vita dei pazienti sono sicuramente migliorati e l’impiego di procedure trancutane e èaumentato in modo considerevole. Si è passati infatti, da un numero di angioplastiche coronariche di 87.622 nel 2003 a 14.1712 nel 2013. Nella pratica cardiologica sono entrati nuovi mezzi di trattamento non presenti 10 anni fa,come ad esempio l’impianto di valvola aortica per via percutanea, e nel solo2013 sono stati trattati con questa metodica 1.743 pazienti.
di Gabriele Pelissero - La formazione, soprattutto quella di rango ECM, si conferma come un'opportunità che può portare gli operatori ad innalzare i livelli qualitativi delle proprie prestazioni e performance complessive delle strutture nelle quali prestano Ia propria attività, oltre che a ridurre drasticamente i rischi connessi con l'opera quotidiana al servizio dei pazienti. L'apporto della formazione continua in medicina resta fondamentale e lo sforzo posto in essere dalla Commissione Nazionale, anche nell'organizzazione dei Forum annuali, tende a fornire a tutti gli attori del sistema (strutture, Provider, organismi istituzionali) gli strumenti più idonei per valorizzarne iI ruolo e l'importanza in un ambito così particolare e delicato.
Dal 14 al 20 settembre prossimo si svolgerà la seconda edizione dello Study tour degli imprenditori canadesi in Italia. L’iniziativa, nata tra la Camera di Commercio italiana dell’Ontario e l’Aiop Giovani, permetterà anche quest’anno ad un gruppo di esperti dirigenti della sanità di visitare le eccellenze pubbliche e private del nostro Paese. Ad aprire le “danze”, sarà l’IRCCS, Ospedale San Raffaele, riconosciuto come una struttura clinica-scientifica-universitaria di rilievo internazionale e di alta specializzazione per diverse importanti patologie. Sempre a Milano sarà visitato l’Istituto Clinico Humanitas; mentre a Torino, il tour continuerà con la visita presso l’Ospedale pubblico Le Molinette. A Mantova poi, la famiglia Nicchio accoglierà la delegazione dell’Ontario presso la Residenza San Pietro, situata in Castiglione delle Stiviere. Una struttura con una capacità ricettiva globale di 130 posti letto, organizzata su tre piani, divisi in sette nuclei abitativi; dove a ciascun piano corrisponde una diversa unità di offerta. Infine a Roma, dopo aver visitato il Policlinico Universitario Campus Biomedico, lo studio del nostro sistema sanitario nazionale troverà nell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, la sua conclusione.
Dopo Venezia 2014... il percorso di crescita
Tanti rappresentanti delle strutture Aiop, al ritorno dalla straordinaria Assemblea Generale di Venezia (29-31 maggio 2014), ci hanno comunicato la percezione di un'Associazione cresciuta. Sarà stata l'approvazione del nuovo Statuto, o la conferma dell'apprezzamento del lavoro svolto sul tema del Patto per la salute; o magari la proposta di temi concreti di management, come quello della valutazione degli esiti delle prestazioni ospedaliere, o la magistrale relazione del professor Massimo Cacciari che ha affascinato con una convincente e inedita analisi storica e filosofica del rapporto pubblico-privato. Qualcosa é cambiato, é vero, e occorre avere la consapevolezza che siamo solo all'inizio di un progetto associativo su tre direttrici.
Il difficile cammino per la sottoscrizione del contratto
L'editoriale di Dario Beretta - In un incontro con il Direttore Generale della Sanità, relativo alle regole del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2014, considerate le notevoli difficoltà applicative del contratto per l’anno 2013 con la nota di chiarimenti dei valori contrattuali solo a fine novembre, una delle richieste più pressanti che avevo espresso, era stata quella di avere, per l’anno 2014, regole chiare e budget semplici da definire. Mi sembra che questa richiesta sia stata del tutto disattesa. La sottoscrizione dei contratti per l’anno 2014 è di estrema difficoltà sia nel metodo sia nei contenuti.
Alla presenza del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ieri 10 dicembre è stato presentato a Roma il Rapporto Aiop "Ospedali&Salute" giunto alla sua undicesima edizione.
Allarme lanciato dal Presidente nazionale Aiop, Gabriele Pelissero
Il Presidente nazionale dell'Aiop, Gabriele Pelissero, ha lanciato un appello, esprimendo una vivissima preoccupazione per l’ipotesi di ulteriori tagli al Ssn, che già oggi vede una riduzione delle prestazioni erogate ai cittadini a causa delle pesanti manovre degli ultimi 3 anni.
L'Aiop, ha ribadito il Presidente nelle sue dichiarazioni, sostiene pienamente l’azione del Ministro Beatrice Lorenzin e del Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani nella difesa di un servizio pubblico fondamentale che rappresenta anche il più importante ammortizzatore sociale in questa perdurante crisi economica.
Martedì 22 ottobre prossimo a Roma alle ore 10.00, presso l’Auditorium della Conciliazione (via della Conciliazione, 4) si terrà l’Assemblea Nazionale delle strutture sanitarie accreditate, promossa dall'Aiop, Feder Anisap e FederLab.
Jessica Faroni in una lettera al Ministro degli Esteri chiede il saldo per i ricoveri dei pazienti libici
Il Presidente della sede regionale dell'Aiop Lazio, Jessica Faroni, in una lettera al Ministro degli Esteri, Emma Bonino, chiede che venga effettuato il saldo di una parte consistente dei crediti vantati dalle strutture associate all'Aiop per la cura e l'assistenza sanitaria che è stata garantita ai cittadini libici.
Naufragio di Lampedusa
Le 55 case di cura siciliane, aderenti all'Aiop a seguito della tragedia di Lampedusa, hanno offerto assistenza sanitaria gratuita ai sopravvissuti.
Presentato a Roma, presso l’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, il IX Rapporto CEIS Sanità dell’Università di Tor Vergata, ora realizzato in partnership con il CREA (Consorzio Universitario per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) e la Fondazione Economia di Tor Vergata.
Approfondimenti giuridici
La sentenza n.186 del 3 luglio della Corte Costituzionale, boccia le misure contenute nella Legge di stabilità 2011 e nei successivi provvedimenti, in vigore fino a dicembre 2013, che impedivano alle aziende creditrici degli enti del Ssn di chiedere il pignoramento in caso di mancato pagamento dei debiti di Asl e ospedali del Ssn nelle Regioni sottoposte a Piano di rientro.
In occasione del 10° Convegno Aiop Giovani, tenutosi a Roma lo scorso 30 maggio, la Clinica Pineta Grande di Castel Volturno ha vinto il primo “Premio Innovazione Ict in Sanità”, per la categoria riservata esclusivamente agli ospedali privati accreditati aderenti all’Aiop.
A ritirare il premio Vincenzo e Beniamino Schiavone, padre e figlio, due generazioni di medici e imprenditori della sanità privata legati, oltre che dal grado di parentela e professione, anche dalla comune attenzione alle tecnologie ICT applicate al settore.