AiopMagazine n° 12 - dicembre 2017

La funzione sociale del Rapporto Ospedali&Salute

 Scarica in PDF

editoriale  - di Gabriele Pelissero

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una sempre maggiore attenzione ai dati sanitari ed ai flussi intesi come strumenti utili per garantire un’analisi significativa per una politica sanitaria coerente e utile. Promuovere in questo settore la cultura del dato non è stato facile, e non lo è ancora. Pensiamo alla difficoltà di reperire dati segmentati, come possono essere quelli degli ospedali pubblici a gestione diretta e quindi quelli della spesa ospedaliera. Ancora più scarsi sono i dati effettivi dei bisogni e delle necessità dei pazienti e conseguentemente delle azioni necessarie di ristrutturazione/riorganizzazione dei servizi sanitari. Effetti di questa lacuna sono i principali errori della programmazione sanitaria della P.A. di tipo top-down, come abbiamo più volte segnalato – dalla riforma del 1968 al Dm 70/2015 – che ha colmato la mancanza di dati fruibili con una impostazione ideologicamente influenzata e quindi scarsamente applicabile.
Dare un contributo scientifico alla cultura del dato è stato l’obiettivo del progetto Ospedali&Salute, che Aiop ha promosso nell’estate del 2003, affidandolo alla società di ricerca Ermeneia. Il Rapporto annuale Ospedali&Salute, giunto alla 15ª edizione, si è contraddistinto come uno strumento rivolto alle Istituzioni, agli studiosi del settore, ai media, ma anche ai cittadini, con connotazioni di scientificità e terzietà, per interpretare i fenomeni della sanità attraverso l’analisi dei dati sulla sua consistenza, sulle sue dotazioni tecnologiche, sulle sue performance e sul fronte dell’impegno economico statale destinato a garantire il funzionamento del nostro welfare sanitario.
Innanzitutto, quindi, un grande servizio reso alla comunità in termini di conoscenza delle determinanti sociali, economiche e tecniche che modellano e sostengono uno dei migliori sistema di welfare universalistico occidentale; un sistema tanto più performante e sostenibile proprio grazie della presenza qualificata ed efficiente di una importante componente di diritto privato.
Il Rapporto ha cominciato, a partire dal 2009, ad occuparsi anche di inefficienze e sprechi, per individuarne l’origine e proporre soluzioni, al fine di fornire alle limitate risorse assegnate al Ssn un indirizzo di efficientamento reale, teso soprattutto a liberare risorse destinate all’innalzamento della qualità delle cure. Ma il Rapporto si è anche occupato (2015) della dimensione sociale della sanità, poiché è innegabile che all’interno di un sistema che riesce comunque a mantenersi su alti livelli di performance e copertura, l’acuirsi delle difficoltà degli utenti e dei loro familiari è certificato dagli ultimi eclatanti dati sui rinvii e sulle rinunce di quote sempre più importanti di popolazione.
Le due indagini congiunturali presenti all’interno di Ospedali&Salute, quella sulla famiglie e quella sui care-giver, garantiscono un monitoraggio costante di questi fenomeni, oltre ad occuparsi di molti altri aspetti del rapporto tra i cittadini, il servizio sanitario ed il suo apparato di governance.
La diffusione di una cultura del dato – che diventerà sempre più big data analytics – permette, da un lato, di valutare l’assistenza sanitaria prestata (dati gestionali) e, dall’altro, di calcolare le risorse finanziarie utilizzate (dati economici, patrimoniali e finanziari). Dall’analisi dei dati e dal confronto tra le diverse realtà aziendali e regionali, possono emergere eventuali aree di inefficienza e/o di inappropriatezza, ma anche best practice ed esperienze più performanti da valorizzare nel quadro di revisione dell’attuale organizzazione dell’offerta sanitaria. Anche su questo campo, Aiop conferma la sua volontà di esserci da protagonista.