amministratore aiop / mercoledì 17 maggio 2017 / Categories: AiopMagazine, 2017 AiopMagazine n° 5 - maggio 2017 Legge Gelli. Le strutture private aspettano alcuni elementi "chiave" Scarica in PDF Pelissero intervistato da AdnKronos Salute “Una norma salutata con entusiasmo dai medici italiani e da quanti puntano a prevenire il contenzioso opportunistico. Ora siamo in attesa di una serie di elementi chiave, previsti dalla legge, a partire dall'elenco delle 'buone pratiche' cui le strutture sanitarie debbono attenersi, fino al tabellare nazionale del risarcimento, che abbia caratteristiche di equità". A illustrare all'AdnKronos Salute la posizione delle aziende della sanità privata rispetto alle novità previste dalla legge Gelli è Gabriele Pelissero, presidente dell'Associazione italiana ospedalità privata. "Quella della medicina difensiva e del contenzioso opportunistico è un problema ampio. E certo, è fondamentale che il rapporto medico-paziente si basi sulla fiducia reciproca". Una fiducia che, per Pelissero, si deve fondare sul rispetto delle best practices. “La legge Gelli stabilisce che occorre attenersi alle buone pratiche clinico-assistenziali, il cui rispetto dovrebbe essere esimente per strutture e operatori. Siamo dunque in attesa delle raccomandazioni previste, che saranno importanti anche per poter valutare l'operato di un medico o di una struttura sanitaria. Il comportamento dell'erogatore deve essere conforme alle best practices, e noi naturalmente lavoriamo perché all'interno delle nostre strutture siano rispettate le linee guida. I protocolli potranno essere uno strumento anche per alzare la qualità dei servizi", ha commentato il Presidente. La legge sposta alcuni oneri dal professionista alle strutture sanitarie, "e se la parte propositiva sarà realizzata adeguatamente, consentendo di prevenire il contenzioso, specie quello opportunistico, si faranno passi avanti importanti". La riforma introduce, inoltre, precisi obblighi assicurativi in capo alle strutture sanitarie ed ai medici. Nel testo è previsto l'obbligo di assicurazione per la responsabilità contrattuale verso terzi e verso i prestatori d'opera a carico delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private anche per i danni causati dal personale operante presso le strutture. E l'obbligo di stipulare una ulteriore polizza assicurativa per la copertura della responsabilità extracontrattuale verso terzi degli esercenti le professioni sanitarie, per l'ipotesi in cui il danneggiato agisca direttamente nei confronti del professionista. "Siamo in attesa anche lì dei criteri", conclude il presidente Aiop. Previous Article AiopMagazine n° 4 - aprile 2017 Next Article AiopMagazine n° 6 - giugno 2017 Print 7995 Comments are only visible to subscribers.