Search
× Search
mercoledì 15 maggio 2024
Per gli AssociatiAiopMagazine

AIOP MAGAZINE

AiopMagazine n° 4 - aprile 2018
amministratore aiop
/ Categories: AiopMagazine, 2018

AiopMagazine n° 4 - aprile 2018

La centralità del cittadino e la mobilità sanitaria

 

 Scarica in PDF

 

 

editoriale - di Gabriele Pelissero

Nessun operatore sanitario, amministratore pubblico o leader politico vi dirà mai di essere contrario alla centralità del cittadino nelle scelte di politica sanitaria. Il tema della centralità del cittadino è tuttora ripetuto come un mantra nei titoli di convegni pubblici, nei quali riscopriamo il cittadino-paziente “ragion d’essere” del Servizio sanitario nazionale. Ed è una gara nell’enunciare i migliori proclami sul fatto che tutti gli sforzi, tutte le migliori intenzioni sono rivolte a quel cittadino italiano che, consapevole o meno, ha chi pensa a lui nelle situazioni di bisogno sanitario. Ma è proprio così? Il tema della mobilità sanitaria interregionale è un’ottima cartina tornasole per scoprire cosa c’è dietro l’unanime consenso sulla centralità del cittadino-paziente. Sappiamo che è un argomento molto importante, che riguarda più di un milione di casi tra ricoveri e specialistica, contrassegnato da flussi di mobilità molto chiari e permanenti. Anche le motivazioni sono altrettanto chiare. I dati sulla qualità delle prestazioni sanitarie non sono solo percezioni soggettive, ma fanno parte dell’archivio del Piano nazionale esiti, a disposizione di tutti sul sito internet di Agenas; possono essere ricavati dalla vetustà delle strutture o dalla presenza della tecnologia più moderna, come descritti dal Rapporto annuale della Corte dei Conti; e infine sono rilevati dai vari e validi Osservatori sanitari di cui, per fortuna, dispone il Paese. Di fronte a questa situazione, ogni operatore dovrebbe reagire in modo razionale. Gli erogatori privati cercano di migliorare le proprie prestazioni per offrire risposte adeguate, riconosciute e remunerate; dovrebbero fare la stessa cosa anche gli erogatori pubblici, ma il fatto che non ci siano meccanismi reali di remunerazione della qualità e quantità di produzione rende lo sforzo molto aleatorio. Ci si aspetterebbe dall’amministratore pubblico un comportamento razionale che consentisse ad ogni paziente di scegliere liberamente il luogo di cura e, contemporaneamente, lavorasse per ridurre la mobilità extra-regionale con uno straordinario impegno degli erogatori pubblici e privati delle regioni di provenienza: con un miglioramento della qualità delle prestazioni per i primi – e della loro reputazione – e consentendo ai privati di investire, ed essere remunerati extra budget, per ridurre la fuga dei pazienti corregionali. Le scelte della politica, purtroppo, non offrono queste soluzioni di razionalità. Gli ultimi Accordi della Conferenza Stato Regioni, di fronte alla presa d’atto della mobilità sanitaria interregionale, prevedono un abbattimento del 50% della remunerazione per i soli erogatori privati sull’incremento di tali ricoveri. Tra le prossime proposte c’è quella del divieto della mobilità sanitaria, salvo un elenco specifico di prestazioni di alta complessità ed eventuali accordi interregionali. Il risultato sarebbe quello di punire i cittadini tre volte: non consentendo loro di scegliere liberamente il luogo di cura; costringendoli a ricorrere ad una sanità poco stimolata al miglioramento; pagando, con vari oneri fiscali, la sanità della propria regione più di quanto avvenga nelle altre. Per ritornare alla centralità del cittadino. Per alcuni ciò significa lasciarlo protagonista delle proprie scelte. Anzi, facendo sì che queste scelte orientino la politica sanitaria. Per altri è solo il punto finale di scelte calate dall’alto; più che riconoscergli un diritto è il mero destinatario di una concessione.

 

Previous Article AiopMagazine n° 3 - marzo 2018
Next Article AiopMagazine n° 5 - maggio 2018
Print
6328
Comments are only visible to subscribers.
il foglio dei soci aiop - mensile - spedito via posta a tutti gli associati aiop
>
Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top