La Sanità in Italia e nel Lazio nella grande crisi finanziaria. Piano di rientro 2013-2015
In occasione del cinquantenario della fondazione dell’Aiop Lazio, l’Associazione ha presentato a Roma il Rapporto 2016 dal titolo “La sanità in Italia e nel Lazio nella grande crisi finanziaria – Piano di rientro 2013-2015”. La ricerca è un aggiornamento di quella che venne presentata e discussa con il Presidente Zingaretti nel 2013; una fotografia di carattere finanziario su quanto sta accadendo e un’analisi dei rapporti tra la Regione Lazio e la sanità privata.
La Sanità italiana, una storia infinita
Il libro “Nella storia della Sanità italiana. Cinquant’anni di Aiop”, che presenteremo nell’Assemblea Generale di Praga, racconta la storia dell’AIOP, di una rete di aziende private e delle donne e degli uomini che le hanno costruite e guidate, che per decenni, ostinatamente e coraggiosamente, con successi e sconfitte, hanno voluto investire e lavorare in un settore produttivo particolarissimo, quasi anomalo rispetto a tutti gli altri, rappresentato dalla sanità ospedaliera.Un settore che nei 50 anni di questa storia è profondamente cambiato, sotto la spinta costante dello sviluppo impetuoso delle conoscenze mediche e delle tecnologie che le applicano, aprendo in tal modo straordinarie prospettive di cura ma anche crescendo continuamente in complessità e costi, in una corsa sempre più veloce per rispondere ad una domanda inestinguibile e basilare per ogni essere umano: più salute.
L'Aiop invitata dal Governo tedesco
Il professor Gabriele Pelissero, quale Presidente nazionale Aiop, è stato invitato dal Governo tedesco a partecipare alla 12ª Conferenza per la salute dell'economia (12-14 luglio 2016). Negli undici anni della sua esistenza, la Conferenza è diventata un tradizionale incontro del settore, organizzata per iniziativa della rete "BioCon Valley" per conto del Governo dello Stato Mecklenburg-Vorpommern, con il sostegno del Ministero federale dell'Economia. Oltre 600 specialisti, le parti interessate e i politici si incontrano ogni estate in Germania per scambiare opinioni e idee su sviluppi e prospettive nel settore della sanità.
Scacco alla corruzione solo se vince la trasparenza
Preservare i principi in un welfare in cambiamento
Avevano destato preoccupazione le dichiarazioni anche di autorevoli rappresentanti della maggioranza di governo sulla necessità di traghettare il SSN verso un universalismo selettivo, basato su un secondo pilastro che sostenesse finanziariamente il sistema in modo integrativo o sostitutivo rispetto a quanto offerto dalla sanità pubblica. Per questo si é rivelato molto interessante l'editoriale della Lorenzin pubblicato sulla newsletter del Ministero della Salute dello scorso 19 marzo. In questo editoriale vengono fatte tre affermazioni fondamentali: il dovere di mantenere il SSN come modello universale e universalistico; il dovere di eliminare gli sprechi e rendere efficace ed efficiente il sistema; il coraggio di fare azioni innovative, cioè entrando nel merito della produttività del sistema, anche a livello di singoli ospedali.