Venezia, 29 maggio 2014
Dal progetto di ricerca che la sezione giovanile dell' Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata) ha affidato all'Osservatorio SDA Bocconi e i cui principali risultati sono stati illustrati a Venezia nel corso della giornata di apertura della 50 a Assemblea generale Aiop emerge chiaramente come Lazio e Lombardia siano le due Regioni in Italia per ricoveri ospedalieri a pagamento, che rappresentano rispettivamente il 27% e 24% dei ricoveri totali nazionali a pagamento. Lo studio si è focalizzato sui consumi sanitari privati ospedalieri a partire dall' analisi dei ricoveri erogati a pagamento dalle strutture pubbliche e private (accreditate e non), ricordando anzitutto che le modalità di offerta dei ricovero a pagamento possono essere sintetizzate in quattro categorie: ricoveri in libera professione parziale in cui una parte del ricovero viene pagata dal paziente (tariffario aziendale) e una parte dal SSR (tariffa DRG regionale); ricoveri in libera professione parziale con differenza alberghiera a pagamento; ricoveri in libera professione totale o "ricoveri solventi" in cui il paziente paga interamente il costo del ricovero che include le varie voci di costo del ricovero (prestazioni mediche/chirurgiche, servizi sanitari di supporto - ad esempio, esami di diagnostica, laboratorio - , dei beni - ad esempio, i farmaci - e dei servizi alberghieri) sulla base del tariffario aziendale; differenza alberghiera per cui il paziente paga solo i servizi alberghieri e il resto del ricovero è rimborsato dal SSR sulla base della tariffa DRG. In particolare, le aree più rilevanti in termini di volumi di ricoveri a pagamento sono quella materno-infantile, che rappresenta il 18% del totale dei ricoveri, e l' area ortopedica chirurgica, che rappresenta il 15%.
1-4 APRILE
Dal 1° al 4 aprile 2014 si è svolto lo Study Tour dell’Aiop Giovani presso lo Stato maltese. Come da programma hanno avuto luogo incontri importanti come quello con S.E. Giovanni Umberto De Vito, Ambasciatore d'Italia a Malta e quello con il neo Ministro della Salute Konrad Mizzi. Il giorno dopo la Malta Enterprise, l'Agenzia Governativa incaricata di promuovere e facilitare gli investimenti internazionali, ha organizzato un seminario di studio per presentare il progetto "Life Sciences Park”, il cui obiettivo è di consentire la creazione di un cluster di ricerca, sviluppo e innovazione nelle isole maltesi. Il progetto, studiato dall’Agenzia governativa maltese, in collaborazione con l'Università di Malta e con l'Ospedale Nazionale Mater Dei si caratterizza per un investimento di circa 38.000.000 di euro, fortemente sostenuto da incentivi fiscali e finanziari, oltre che da strumenti di formazione di grande interesse per le imprese che operano nel settore. Durante la visita invece presso l'Ospedale Nazionale Mater Dei Hospital, si è tenuto un seminario di studio sul Sistema Sanitario Maltese, in cui è intervenuto Godfrey La Ferla, Decano della Medical School University of Malta e Neville Calleja, Director Health Information and Research del Ministero della Salute maltese. Come da programma, le visite sono continuate presso le Residenze Sanitarie Assistenziali "Villa Messina", "Roseville" e presso il St. James Hospital, ospedale privato più grande e rappresentativo presente sull'isola, che controlla anche strutture in Libia e Ungheria. Grazie ad una forte collaborazione sorta nei mesi scorsi con la Futura Camera di Commercio Italo Maltese, si è riusciti non solo ad avere una panoramica completa del funzionamento del sistema sanitario di Malta, ma anche a porre le basi per nuove partnership nel Mediterraneo.
21-26 OTTOBRE 2013
L’interesse e la voglia che hanno sempre contraddistinto l’AIOP Giovani per lo studio dei migliori Sistemi Sanitari nel mondo, per apprenderne i pregi e per ammirarne le eccellenze sia pubbliche che private, porteranno le nuove leve dell’AIOP allo studio del Sistema Sanitario di tre Stati dell’Unione Europea: il Sistema Sanitario Austriaco, quello Tedesco e quello di Malta. A differenza di quanto preannunciato nei mesi scorsi, lo Study Tour di quest’anno non potrà svolgersi in Brasile, a causa dell’instabilità e dei focolai di rivolta che si stanno susseguendo nel Paese in questi ultimi mesi.
Si svolgerà invece in due momenti diversi: nel mese di ottobre nei Paesi del nord Europa, precisamente in Germania ed Austria, mentre nel mese di marzo a Malta. Il programma dei primi incontri in Germania e Austria si svolgerà dal 21 al 25 ottobre e vedrà impegnati i Giovani dell’Aiop in visite presso strutture ospedaliere pubbliche e private e in incontri con vari i rappresentanti istituzionali e del mondo imprenditoriale dei due Paesi. Lo Study Tour sarà organizzato in collaborazione con le Associazioni dell’Ospedalità Privata tedesca e austriaca e con la società Zumtobel.
11-12 APRILE 2013, CASTAGNETO CARDUCCI LI
Siamo lieti di presentarVi il 5° Corso di formazione organizzato da AIOP Giovani dal titolo: "Parlare in pubblico: presentazioni ad alto impatto", che si terrà nei giorni 11-12 aprile 2013 in Toscana, a Castagneto Carducci (LI).
Partner di queste giornate formative è la Dale Carnegie Training di Milano.
11 DICEMBRE 2012
Cari Amici,
Martedì prossimo, 11 dicembre, una grande manifestazione cui aderiscono 40 sigle sindacali e professionali si svolgerà davanti alla Regione Lazio. La crisi economica che quasi un anno fa aveva portato al passaggio ad un governo tecnico continua a far sentire i suoi effetti. Le soluzioni governative che sembravano voler coprire temporaneamente il deficit dei conti pubblici con un ricorso straordinario alla leva fiscale non solo si sono rivelate poco efficaci, ma risultano paradossalmente causa di una spirale recessiva che sta impoverendo l'economia nazionale.
La sanitá sta diventando l'obiettivo di questa azione di impoverimento dell'economia e dei diritti sociali, tanto da far dire al nostro Presidente nazionale, prof.Pelissero, nella sua introduzione al Rapporto 2012, "Salviamo il SSN"! La riduzione dei budget delle strutture private accreditate, delle sue tariffe, avevano già messo a dura prova le nostre capacità manageriali, e avevamo comunque affrontato la sfida. Il famigerato schema di standard ospedalieri, oggi, mette a repentaglio la sopravvivenza stessa delle nostre strutture, e soprattutto in quanto giovani non vogliamo rassegnarci. E' in gioco il nostro futuro, che mai come in questo momento storico é intrecciato a quello del Paese, come nazione produttiva ed avanzata sia economicamente che socialmente.
Il Consiglio nazionale Aiop ha deliberato di aderire all'unanimità alla manifestazione in segno di solidarietà con i nostri colleghi laziali, ma soprattutto perché i tagli alla sanità in atto nel Lazio sono emblematici di ciò che sta avvenendo in tutte le regioni italiane. Piú che l'esito di una impostazione ideologica, i tagli alle strutture pubbliche, private e religiose sembrano originati solo da una miope visione contabile, incomprensibilmente lontana da una pur semplice analisi degli effetti economici della loro azione.
Con questa consapevolezza, ho garantito la partecipazione solidale e operosa anche di Aiop Giovani e dei suoi Soci. Assieme agli altri Vice Presidenti, pertanto, Vi invito a partecipare con noi alla manifestazione il prossimo 11 dicembre, con le modalità che indicherà la Sede nazionale e che pubblicheremo sul nostro sito www.aiopgiovani.it.
"Salviamo il Servizio Sanitario Nazionale". Questa necessità vale anche per noi.
Domenico Musumeci, Presidente Nazionale Aiop Giovani
7-11 OTTOBRE 2012, L'AIA
Il Sistema sanitario olandese ha subito un’importante riforma nel 2006, anno in cui è stata abolita l’assicurazione sociale pubblica a favore delle assicurazioni private, portando la gestione della salute fuori dal perimetro dello Stato, che accentra la sola funzione di regolazione del servizio.
In Olanda i contribuenti sono obbligati ad assicurarsi, versando una quota legata al reddito, e le compagnie sono tenute ad assicurare, almeno per il pacchetto di base, tutti i richiedenti, indipendentemente dall'età o dallo stato di salute. I datori di lavoro contribuiscono con un versamento obbligatorio legato al reddito dei dipendenti e gli assicurati possono cambiare compagnia ogni anno.
La copertura sanitaria comprende un pacchetto standard di prestazioni, gratuite fino a 18 anni. Per chi è a basso reddito è previsto un "buono sanità" che lo Stato devolve direttamente all'assicuratore scelto dal singolo. Con il pacchetto base sono garantiti: ricoveri ospedalieri, medico di famiglia e specialisti, cure dentistiche (fino a 18 anni; poi sono coperte solo quelle specialistiche e i denti falsi), cure paramediche e prenatali, trasporto dei pazienti, applicazioni mediche e farmaci vari.
Il costo del pacchetto di base è determinato annualmente dalle compagnie di assicurazione sanitaria e di solito si aggira sui €95 al mese. Anche se il Ministero della salute olandese stabilisce un premio assicurativo standard, le compagnie fissano i costi addizionali e in questo campo competono tra loro. Esistono molte compagnie ed è prevista una legge per rendere più semplice il passaggio dall’una all'altra.
Le assicurazioni possono inoltre proporre pacchetti a prezzi maggiori, offrendo prestazioni aggiuntive, e gli assistiti possono stipulare contratti di gruppo, per categoria professionale, per associazioni di consumatori o di pazienti, al fine di ottenere agevolazioni sul prezzo della polizza.
Essenziale è anche il "fondo di equalizzazione del rischio", cui spetta garantire la stabilità del sistema attraverso compensazioni a favore delle compagnie che assumono i rischi più elevati (anziani, cronici, disabili ecc.). E' finanziato attraverso premi commisurati al reddito e riceve contributi dalla fiscalità generale per la copertura dei minori.
In questo modo, il sistema olandese garantisce una copertura "universale" ai cittadini, che tuttavia impegna direttamente per una certa quota, e scommette sulla creazione di efficienza attraverso la concorrenza, sia tra "finanziatori" sia tra "erogatori", basata sui prezzi "a monte", ovvero su qualità dei servizi e tempestività della risposta. Le assicurazioni possono, infatti, scegliere tra gli erogatori, concordando con loro le caratteristiche dell'assistenza.
Per una quota crescente di prestazioni lo Stato s’impegna a lasciare libertà contrattuale ad assicuratori e fornitori dei servizi.
Il modello olandese affronta con decisione il problema della sostenibilità finanziaria per la maggiore efficienza - derivante dal fatto che la concorrenza fra assicurazioni dovrebbe indurle a controllare i costi con più rigore della pubblica amministrazione - e per l’autonomia economica del sistema, quasi interamente finanziato attraverso i premi. Un aumento dei costi dei servizi peserebbe così non sui conti dello Stato, ma su quelli delle assicurazioni, che sarebbero costrette a reagire con il taglio dei costi o l’aumento dei prezzi. Cambiano inoltre le dinamiche politiche, perché il contenimento degli sprechi non è più solo una preoccupazione del M