Convegno ECM, IRCCS Policlinico San Donato, 8 giugno 2018
La legge in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento, attesa da molti anni, è stata approvata e pertanto ci si aspetta che le disuguaglianze, che forse si sono create nella gestione in materia, non debbano più verificarsi.
Partendo dal punto di vista dell'oncoematologo e del clinico in genere, si vogliono mettere a confronto i vari attori, tra cui il magistrato, l'avvocato, il giudice, il medico legale, ecc.
Nuovi orizzonti organizzativi si profilano in questa materia. La relazione tra medico e paziente viene disciplinata ed estesa ad altre figure scelte dallo stesso paziente.
Le disposizioni anticipate di trattamento possono creare conflitti e disallineamento di vedute tra il paziente e il medico.
Queste novità e le conseguenti prospettive saranno oggetto di dibattito nel corso del convegno che si terrà il prossimo 8 giugno, dalle ore 8.30 alle ore 17, a San Donato Milanese presso l'IRCCS Policlinico San Donato (v. programma allegato), con l'obiettivo di chiarire molti passaggi della legge che apparentemente chiara, non è così nell'applicabilità quotidiana da parte dell'operatore.
Per la partecipazione all'evento, organizzato con FIASO e ANMDO Lombardia ed accreditato ECM, è necessario iscriversi compilando la scheda al seguente link.
Protagonisti del proprio futuro
Nessuno può scegliere quale periodo storico vivere. Più volte, durante i miei sei anni di presidenza nazionale Aiop (2012-2018), ho raccontato di aver ricevuto, proprio durante le giornate assembleari 2012, la cortese telefonata dell’allora Ministro della Salute, Renato Balduzzi, con la quale, oltre ai graditi auguri per la mia elezione, mi preannunciava una visione governativa non certo favorevole all’ospedalità privata. La promessa di Balduzzi, frutto della peggiore crisi economica dal dopoguerra, era seria e concreta. Dalle politiche economiche e sanitarie del Governo Monti sono sorti i problemi riguardanti le tariffe per le prestazioni sanitarie, quelli che hanno coinvolto le piccole strutture ospedaliere e i nuovi parametri delle reti ospedaliere regionali, i budget ridotti e contingentati per la sanità accreditata, le minacce sulla mobilità interregionale dei pazienti, solo per citarne i principali. Sembrava di rivivere uno dei quei periodi cruciali della storia recente in cui la stessa presenza della sanità privata accreditata veniva messa in discussione.
Per la prima volta una donna a capo degli ospedali privati
Barbara Cittadini è stata eletta Presidente nazionale AIOP per il triennio 2018-2021, al termine della 54 Assemblea Generale che si è chiusa sabato scorso a Roma. Subentra a Gabriele Pelissero che concluse i suoi sei anni di mandato.
Sei anni di Presidenza Nazionale Aiop
Gli anni che vanno dal 2012 al 2018 saranno ricordati in Italia come gli anni della spending review, che ha prodotto i suoi effetti compressivi della spesa soprattutto nel Servizio sanitario nazionale, riconosciuto da tutti gli italiani come patrimonio indiscusso del Paese. Sono gli anni in cui il prof. Gabriele Pelissero è stato alla guida dell’Associazione Italiana Ospedalità Privata – Aiop – la maggiore organizzazione della sanità privata del nostro Paese.
Questo libro raccoglie i suoi principali interventi pubblici, le analisi più approfondite e apprezzate, spesso inserite nelle introduzioni al Rapporto Ospedalità & Salute (edito da Franco Angeli), giunto nel 2018 alla 15ª edizione annuale.