Il punto sulle trattative per i nuovi Ccnl
Conclusa la fase elettiva per il rinnovo delle principali cariche della nostra Associazione, il 4 luglio scorso il Comitato esecutivo ha deliberato la nuova composizione della Commissione Rapporti di lavoro, presieduta da Guerrino Nicchio (Osp. S. Pellegrino, Castiglione, MN) e composta da Renato Cerioli (Ist. Clinici Zucchi, già membro della precedente Commissione) e Alberto Prandin (Casa di cura Diaz, Padova).
La Casa di Cura Nuova Villa Claudia ha concentrato le proprie energie in progetti di miglioramento strutturale, tecnologico ed organizzativo, mediante l’impiego di risorse economiche e professionali, raggiungendo così uno standard assistenziale e scientifico-culturale di alto standing. In questo processo di miglioramento continuo della qualità, è stato concluso un rapporto di collaborazione ed integrazione con alcune Cattedre dell’Università di Roma Tor Vergata.
La prima cosa che mi sono chiesto da tecnico è perché tutti i governi toccano il tempo determinato, ma su questo non ho trovato risposta. L’unica cosa che posso dire è che i continui cambiamenti su questa materia creano disorientamento soprattutto se fatto con i decreti legge, perché per 60 giorni (al massimo) le regole sono leggi. Ricorderete il Decreto Poletti che ha prodotto 3 regimi temporali, ricordo che feci creare uno scadenzario apposito, per ricordarmi tutte le diverse scadenze.
Sentenza Corte di Cassazione n. 14527 del 6 giugno 2018
La Corte Suprema di Cassazione, con la sentenza in commento ha confermato la legittimità del licenziamento intimato a cinque dipendenti dello stabilimento FCA di Pomigliano d’Arco per aver realizzato “una macabra rappresentazione scenica” del “finto suicidio dell’amministratore delegato della società tramite impiccagione su un patibolo, accerchiato da tute macchiate di rosso (a mo’ di sangue) e del successivo funerale, con contestuale affissione di un manifesto a mo’ di testamento ove si attribuivano all’amministratore stesso le morti per suicidio di alcuni lavoratori e la deportazione di altri” in tre luoghi, incluse le aree antistanti gli ingressi di due fabbricati aziendali, nonché di fronte alla sede di un’emittente televisiva regionale.
Con la delibera n. 40-7097 del 22 giugno 2018 la Regione Piemonte ha abilitato, a far data dal 1 gennaio 2019, i medici delle strutture sanitarie private accreditate e a contratto con il SSN ad effettuare le prescrizioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale e farmaceutica, a favore dei soli residenti in Piemonte.