1-7 DICEMBRE 2008
Questa iniziativa è nata per dare la possibilità di studiare, assieme ad alcune guide
specializzate che ci faranno da tutor, uno dei poli sanitari e di formazione più
all’avanguardia nel mondo (Georgetown University - Department of Health Systems
Administration, Sibley Memorial Hospital, Johns Hopkins Medicine, Greater Baltimore
Medical Center). Vale la pena ricordare che il Johns Hopkins Hospital è l'ospedale che ha
conquistato il primo posto assoluto nella classifica dei migliori ospedali USA nel 2008. Il
Tour si snoderà fra incontri formativi e di confronto con i vertici di Istituti universitari e visite
all’interno di ospedali.
Riteniamo che questa esperienza sia ricchissima di spunti interessanti per chi svolge la
propria attività in questo difficile settore. La possibilità di guardare dall’interno un sistema
sanitario considerato di riferimento mondiale può fornire a tutti noi utilissime informazioni
da spendere nelle nostre aziende.
Come divisione internazionale di Joint Commission Resources, dal 1994 Joint Commission International (JCI) collabora con organizzazioni sanitarie, ministeri della sanità e organizzazioni internazionali in oltre 80 paesi del mondo.
REGGIO CALABRIA, 15 MAGGIO 2008
La Sezione Aiop Giovani si è riunita a Reggio Calabria per approfondire i tre modelli
organizzativi più importanti nel mondo della sanità: Joint Commission International, ISO
9000 ed Accreditamento Istituzionale Regionale.
conosciuto anche con l'abbreviazione "MGH" fu fondato nel 1811 ed è considerato uno dei tre ospedali più antichi degli Stati Uniti.
Rappresenta il terminale ospedaliero della prestigiosa Scuola di Medicina di Harvard ed uno dei centri di ricerca medica più importanti del mondo con un budget annuo di 550 milioni di dollari. Per estensione di superficie e per numero di dipendenti è considerata la più grande struttura non governativa della Nuova Inghilterra. Dotato di 893 posti letto accoglie in un anno circa 47.000 pazienti di cui 3.700 partorienti.
È passato alla storia anche perché nel suo anfiteatro chirurgico, ancora conservato, fu eseguito il 18 ottobre 1846 il primo intervento con anestesia da etere. Era l'epoca in cui per le scarse condizioni igieniche e per la mancanza di narcosi soltanto pazienti disperati erano disposti a sottoporsi ad un intervento quasi sempre dall'esito infausto. Dalla documentazione conservata risulta che a quei tempi si praticava una media di circa 12 interventi per anno. Nello stesso arco di tempo, oggi, lo staff chirurgico esegue circa 37.000 interventi.