Sopravvissuti ancora una volta
La legge di stabilità 2015 approvata definitivamente il 23 dicembre contiene un significativo cambio di rotta rispetto ai tre anni precedenti per quanto attiene al nostro settore. Infatti, anche se le Regioni vengono chiamate a concorrere alle politiche di risparmio dello Stato con un importo complessivo di quattro miliardi di Euro, la spesa sanitaria non è esplicitamente coinvolta nei tagli, e soprattutto non sono presenti le prescrizioni vincolanti di tagli selettivi nei confronti dell’ospedalità privata che abbiamo subito nel 2012, nel 2013 e nel 2014.
L'Aiop si appella a Renzi: sui privati evitare tagli sbagliati e ingiusti
Di fronte alla bozza di Legge di Stabilità 2015, che prevede un taglio di trasferimenti alle Regioni di 4 miliardi, il Presidente nazionale Aiop, Gabriele Pelissero, in una lettera indirizzata al Premier Matteo Renzi, ai Ministri della Salute Beatrice Lorenzin e dell'Economia e Finanze Pietro Carlo Padoan, denuncia come un consistente taglio del finanziamento per il sistema sanitario regionale riguarderebbe ancora una volta il privato accreditato.
Nell’esprimere "viva preoccupazione per una proposta che sarebbe ingiusta e sbagliata”, Pelissero si appella al Governo e al Parlamento per manifestare vive preoccupazioni.