La componente di diritto privato del SSN disponibile e pronta ad aumentare i ricoveri fino al 60% e le prestazioni ambulatoriali fino al 90%
Le strutture della componente di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale sarebbero in grado, da subito, di incrementare i ricoveri da un minimo del 40 a un massimo del 60 e le prestazioni di carattere ambulatoriale da un minino del 45 a un massimo del 90 rispetto agli attuali livelli di erogazione. La variabilità delle percentuali di incremento dipende, ovviamente, dalla situazione delle singole regioni ma, in generale, su tutto il territorio nazionale, questa disponibilità potrebbe contribuire a una notevole riduzione delle liste d’attesa.
Aspetti applicativi ed opzioni finanziarie
Industria 4.0 e digital trasformation è il tema del webinar, organizzato da Aiop Giovani, prima della sosta estiva. Ne abbiamo parlato con l’amministratore delegato di Siemens Italia Healthineers, Clara Sattler De Sousa e Brito, e con un esperto del settore, Roberto Mollica, già docente a contratto presso politecnico di Milano nel campo della valutazione economica e finanziaria di investimenti complessi e consulente di industry 4.0 per alcuni importanti gruppi anche nel settore sanità.
Riconfermati Sergio Crispino e Gianfranco Camisa, nelle rispettive cariche di Presidente e Vice presidente regionale
L'Assemblea regionale Aiop Campania, che si è tenuta il 20 luglio scorso, ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali per il prossimo triennio deliberando, all'unanimità, la riconferma di Sergio Crispino e di Gianfranco Camisa, nelle rispettive cariche di Presidente e Vice presidente regionale.
Dgr n. 6-1613 del 3/7/2020
Con la delibera n. 6-1613 del 3/7/2020, la Regione Piemonte dà l'avvio alle visite specialistiche ambulatoriali erogabili a distanza (c.d. Televisita) anche da parte degli erogatori privati accreditati, in conformità alle "Linee di indirizzo nazionali di telemedicina" ai sensi dell'Intesa del 20 febbraio 2014, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Sentenza Corte Costituzionale n. 150/2020
Con la Sentenza in commento n. 150/2020, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 4 del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 (Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183), nella parte in cui prevede che l’unico criterio di determinazione dell’indennizzo monetario spettante al lavoratore, in caso di licenziamento viziato sotto il profilo formale o procedurale, sia l’anzianità di servizio.