“Quanto emerge dal Rapporto Sanità del Consorzio Crea Sanità dell'Università di Roma Tor Vergata, conferma quanto Aiop denuncia da tempo: il SSN va sostenuto, anche e soprattutto finanziariamente, perché si tratta di un elemento fondamentale per la tenuta del sistema economico e sociale del nostro Paese, al quale non si può rinunciare”. Così Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP, ha commentato i dati resi noti sullo stato del SSN e sull’abbandono delle cure da parte delle famiglie.
Il 12 novembre è stata una giornata importante nel percorso di rinnovo del CCNL del personale dipendente (non medico) delle strutture Aiop e Aris.
Al tavolo ministeriale, convocato dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, le parti sociali hanno siglato un documento - preparato dall’Ufficio Studi Aiop e condiviso con Aris, OOSS e Conferenza delle Regioni – nel quale viene determinato l’impatto economico del rinnovo del CCNL, distinto per territorio, che consentirà al Governo di potere predisporre un emendamento, per modificare il DL 95/2012, consentendo, pertanto, alle singole Regioni di finanziare il 50% del suddetto rinnovo.
VIII Healthcare Summit de Il Sole 24 ore
«La componente di diritto privato del SSN sta seguendo un passaggio importante e delicato, che merita attenzione e che potrebbe sbloccare un contratto che non viene rinnovato da 12 anni». É il messaggio che Barbara Cittadini, Presidente Aiop, ha dato nel corso dell’VIII Healthcare Summit de IlSole 24 ore del 5 novembre, che ha affrontato, anche, alcuni dei temi caldi della Manovra per la sanità con la partecipazione dei principali protagonisti del settore. L’attenzione si è focalizzata sul ruolo delle tecnologie e dei modelli innovativi per gli acquisti nel SSN oltre che sul rinnovo dei CCNL delle lavoratrici e lavoratori, che operano nella componente di diritto privato del SSN.
Il 10 ottobre scorso, il Gruppo tecnico Scienza della vita di Confindustria ha approvato il via definitiva il testo del contributo al Patto per la salute 2019-2021 (allegato). Tale contributo pone le sue radici nell’analisi della filiera della salute per lo sviluppo del Paese, già oggetto di studio di Confindustria nello scorso anno.
Cari Amiche e cari Amici,
desidero condividere con Voi alcuni importanti aggiornamenti in merito all’esito delle due riunioni, che si sono tenute al Ministero della Salute, finalizzate ad individuare un percorso che consenta di addivenire, in modo “sostenibile”, al rinnovo del CCNL dei nostri dipendenti non medici, scaduto oramai da 12 anni.