Garantiscono sinergia a lavorare insieme per preservare l’impianto universalistico, solidaristico e pluralista del ssn
“Auguri di buon lavoro e disponibilità immediata a lavorare insieme tenendo conto dell’obiettivo comune: rinnovare il Servizio Sanitario Nazionale mantenendone il carattere universale, pluralista e solidale”. Così Barbara Cittadini, Presidente Nazionale AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e Padre Virginio Bebber, Presidente Aris (Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari) hanno commentato la nomina al vertice della sanità italiana dell’Onorevole Ministro Roberto Speranza.
Il 23 agosto sul sito ufficiale dell’ISTAT è stata pubblicata l’indagine europea sulla salute (EHIS), condotta in tutti gli Stati dell’Unione europea sui principali aspetti delle condizioni di salute della popolazione e sul ricorso ai servizi sanitari.
Questa indagine, assume particolare rilevanza perché permette di confrontare i principali indicatori di salute tra i Paesi membri dell’Unione Europea, oltre che tra tutte le regioni della penisola italiana.
Vantaggi economici e benefici sull'efficienza aziendale
I sistemi di riconoscimento vocale per la scrittura dei referti medici sono ampiamente utilizzati in radiologia dove è risaputo che portano vantaggi al ciclo di lavoro aziendale e permettono di offrire un miglior servizio ai pazienti con evidente miglioramento del grado di soddisfazione generale nei servizi della struttura.
Questi vantaggi però possono essere estesi anche in altri dipartimenti utilizzando vocabolari specialistici che permettono di avere un livello di accuratezza comparabile a quello del personale di segreteria e probabilmente migliore a quello del personale medico.
7 e 8 ottobre a Milano
La Regolamentazione attuativa del Ministero tutela i lavoratori e la continuità dell’assistenza
“Il Decreto Ministeriale, appena adottato, attua la Legge di Bilancio 2019, che ha individuato una soluzione a tutela dei professionisti che lavorano sia nella componente di diritto pubblico che in quella di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale. Senza questo provvedimento moltissimi lavoratori avrebbero corso il rischio di perdere il proprio posto di lavoro. Rischio che, invece, viene scongiurato”.