Lettera del Presidente nazionale AIOP al Sottosegretario MEF
I lavori parlamentari di questi giorni prevedono, tra l’altro, la conversione in legge dei Decreti “Ristori”. L’art’9 del DL Ristori-bis, n. 149 del 9/11/2020, che riguarda il ristoro da riconoscere alle strutture di diritto privato del SSN, con alcuni passaggi normativi che destano delle incertezza applicative, soprattutto da parte di qualche Assessore regionale, che non ha emanato provvedimenti di limitazione o chiusura delle attività sanitarie.
Deliberazione del 1° dicembre 2020, n. 5-2435
La Regione Piemonte, con Deliberazione del 1° dicembre 2020, n. 5-2435, al fine di garantire il rispetto dell’impegno assunto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, relativo alla copertura dei costi del rinnovo contrattuale del personale sanitario non medico dipendente, ha approvato l’erogazione, per il tramite delle ASL, di un acconto nella misura del 50% dei maggiori oneri derivanti dagli incrementi contrattuali - relativi al secondo semestre del 2020 - nel limite massimo, per ogni struttura, corrispondente ad un valore percentuale di 1,8155% di ½ del budget ricoveri anno 2020.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, il 2 dicembre scorso è intervenuto in Parlamento per illustrare il quadro epidemiologico, le misure previste per il DPCM in vigore dal 4 dicembre e per presentare le linee guida del Piano strategico dell’Italia per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, elaborato dal Ministero della Salute, dal Commissario Straordinario per l’Emergenza, dall'Istituto Superiore di Sanità, da Agenas e da Aifa.
A conclusione delle comunicazioni del Ministro della Salute il Senato e la Camera hanno approvato le relative risoluzioni.
Com’è noto, nel nostro ordinamento una condotta illecita tenuta dal lavoratore assume rilievo disciplinare conferendo la possibilità al datore di lavoro di comminare delle sanzioni nei limiti posti dalla legge e dal CCNL applicato in azienda.
Tuttavia, in alcuni casi particolarmente gravi, il medesimo fatto potrebbe essere anche perseguito come reato, dando luogo all’instaurazione di due diversi procedimenti a carico del lavoratore.
nota alla Sentenza della Corte di Cassazione, 3^sez. civile, n.25288, 11 nov.2020
Credo che siano sempre di particolare interesse le decisioni sulla responsabilità delle strutture psichiatriche, poiché si deve immancabilmente fare i conti con la necessità di garantire certamente, da un lato, la tutela della personalità (nel rispetto della legge Basaglia e quindi curando il paziente con approccio sempre meno custodialistico) e, dall’altro lato, anche e comunque la tutela della persona, attraverso l’adempimento degli obblighi di sorveglianza in favore del paziente psichiatrico.