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Corea del Sud. Patria di un’impresa tecnologicamente innovativa come la Samsung
STUDY TOUR AIOP GIOVANI 2015
di Fabiana Rinaldi
La volontà di superare la sfide della sanità del prossimo futuro impone a imprenditori e manager del settore di rivedere tutti i processi aziendali, e di andare alla ricerca di soluzioni tecnologicamente valide, non solo per rispondere alle richieste di servizi sempre più qualitativi da parte dei cittadini, ma anche per ridurre, se non eliminare, "inutili liturgie" che sono frutto di tradizioni e/o abitudine del passato. Nell’esperienza ormai decennale dell’Aiop Giovani, abbiamo imparato che nulla è più efficace a livello di "apprendimento", come il vedere di persona come sono strutturati e gestiti gli ospedali, come operano le aziende leader a livello mondiale, parlare con i loro manager e sentire le difficoltà che hanno dovuto superare per rendere efficiente la gestione di un determinato reparto ospedaliero. Quest’anno, il Presidente Lorenzo Miraglia ha organizzato uno Study tour a Seoul, nella Corea del Sud, grazie al supporto offerto da uno dei principali partner Aiop 2015-2016, la Samsung, riscuotendo con notevole successo, un gran numero di adesioni. Sarà un momento di formazione, che consentirà ad ogni partecipante di consolidare, condividere e costruire una nuova esperienza professionale, tutto ciò nell’ottica che l’innovazione tecnologica nel campo sanitario non deve essere concepita come un elemento marginale, ma la strada per affrontare il futuro. Saranno previsti incontri con le più alte cariche istituzionali, visite presso numerose strutture ospedaliere e diversi meeting con i Ceo della Samsung, per approfondire le tematiche dell'innovazione e del trasferimento delle tecnologie dal mondo accademico a quello sanitario, e per comprendere come sia possibile migliorare l’accuratezza e l’efficienza delle prestazioni, creando una vera assistenza basata sul paziente. Obiettivo principale è quello di riuscire ad incrementare l’aspettativa di vita sana del cittadino mediante la convergenza con la tecnologia IT, per fare in modo che l’età media aumenti, non solo in termini di quantità, ma soprattutto di qualità.