PARIGI, 27 MAGGIO 2010
Nei Paesi più avanzati, pur con esperienze, storie e tradizioni diverse, appaiono sempre più evidenti due bisogni: quello del cittadino utente che chiede accessibilità, tempestività e qualità delle cure; quello degli Stati di governare e controllare la spese sulla base di scelte di priorità.
ottobre 2009
Proseguendo l’attività formativa che ci ha portato a visitare il sistema sanitario Catalano e quello statunitense, attraverso i tour a Boston e Baltimora, quest’anno abbiamo organizzato un viaggio di studio in Giappone. Siamo convinti che per poterci confrontare efficacemente con i tecnici, i politici ed in generale con i decisori nostri interlocutori sia indispensabile costruire un bagaglio di conoscenze ed esperienze dirette, nazionali ed internazionali, che ci metta in grado di esprimere proposte innovative per una riforma del nostro Servizio Sanitario Nazionale che ci veda finalmente protagonisti.
Lo scopo del tour sarà di studiare il sistema sanitario nipponico sia dal punto di vista del
modello, grazie ad un incontro presso il Ministero della Sanità, sia dal punto di vista produttivo con visite ad alcuni dei più importanti ospedali di Tokyo. Avremo, inoltre, l’occasione di visitare l’Associazione dei Medici del Giappone e un avveniristico centro di riabilitazione diurno che utilizza videogiochi sperimentali specificamente progettati.
Da più di 10 anni Annulliamo la Distanza (ANLADI) svolge la sua azione di solidarietà in Eritrea
in campo sociale e più specificamente socio-sanitario, in accordo con il MOH di Asmara e in
collaborazione con alcuni dei più prestigiosi istituti ospedaliero-universitari delle Regioni Toscana,
Emilia-Romagna e Lombardia e con altri Enti e Associazioni italiani.
Tra i progetti a indirizzo sociale già felicemente conclusi, ricordiamo :
1.- “Ti porto in Africa” : sono stati ospitati ad Asmara per 1 mese alcuni studenti toscani
scelti tra una selezione di circa 1.000 ragazzi in 10 scuole. Un’esperienza straordinaria che ha
favorito le conoscenze reciproche tra ragazzi italiani ed eritrei sui problemi d’Africa e
particolarmente dell’Eritrea, sviluppando forti legami di amicizia e solidarietà tra di loro. Nel
corrente mese di agosto l’esperienza viene ripetuta da studenti dell’Emilia-Romagna.
2.- “Scuola sui binari”: con il sostegno di alcune scuole toscane e lombarde sono stati
costruiti servizi igienici nella scuola “Medre Babur”, situata vicino alla vecchia ferrovia Asmara –
Massaua-
3.- “Intolleranza zero” : un noto regista italiano, con la partecipazione di famosi calciatori,
ha realizzato un cortometraggio per invitare i tifosi ad abbandonare atteggiamenti antisportivi e
troppo spesso discriminanti nei confronti di cittadini di altri paesi, etnie e religioni, contribuendo
così a sviluppare una politica di pace e tolleranza almeno nello sport.