Un sistema sanitario in deflazione
Dopo anni di tagli il nostro sistema sanitario si contrae. Il servizio pubblico non riesce a liberare risorse attraverso una reale operazione di efficientamento, come dimostrato dalla stima dei “sovraricavi ” riconosciuti alle Aziende Ospedaliere e agli Ospedali a gestione diretta, che si attesta tra i 2,6 e i 3,2 miliardi di euro. La conseguenza è un’offerta di servizi inadeguata, una crescita dei costi per gli utenti, una percezione di logoramento del sistema e un fenomeno di rimando o rinuncia alle cure che nel 2016 ha coinvolto il 26% circa degli italiani.
Il cappio
Il 12 gennaio a Roma, la presentazione del 14° Rapporto “Ospedali&Salute”, un appuntamento per conoscere lo stato di salute del sistema ospedaliero nazionale. L'Italia ha bisogno di un Ssn adeguatamente finanziato, che lavori per cercare sempre più alti livelli di qualità ed efficienza, che accetti al proprio interno la coesistenza di pubblico e privato accreditato, in condizioni di parità di diritti e doveri e in competizione virtuosa, per raggiungere una sempre maggiore qualità. Con la realizzazione di un sistema pluralistico verrebbe confermata e salvaguardata la libertà di scelta del cittadino.