D.G.R. n. 352 del 3 aprile 2018
Il 3 aprile 2018 la Giunta regionale toscana ha deliberato sulle modalità di attuazione a livello locale, della legge n. 219/2017 contenente “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. Tale legge, infatti, demanda alle Regioni le definizione dei modi in cui il soggetto può rilasciare le proprie disposizioni sul fine vita.
La delibera, fra le altre cose, principalmente: indica i tempi con cui la Regione darà indicazioni alle ASL sulle modalità di raccolta e registrazione delle DAT (fra cui l’inserimento nel fascicolo sanitario elettronico); si pone l’obbiettivo di creare dei percorsi informativi per i cittadini; si propone di mettere a disposizione dei cittadini un modello informatizzato per la redazione delle DAT.
Elezione assembleare del 26 marzo 2018
In occasione dell'Assemblea elettiva Gaia Garofalo è stata eletta all'unanimità Presidente della Sezione regionale, manifestando l'intenzione di promuovere uno spirito collegiale e fattivo all'interno dell'Associazione. Sempre in tale sede, Massimo Fiorella è stato eletto Vice presidente e Barbara Miraglia per la carica di Vice presidente con delega all'organizzazione di eventi associativi.
Elezione assembleare del 28 marzo 2018
In occasione dell'Assemblea regionale dello scorso 28 marzo, Domenico Musumeci è stato riconfermato all'unanimità Presidente regionale. Durante il triennio 2018-2021 sarà accompagnato da Franco Giardina Papa che opererà nuovamente in qualità di Vice presidente.
Elezione assembleare del 29 marzo 2018
In data 29 marzo scorso si è svolta l'Assemblea regionale della Sezione Lombardia per il rinnovo delle cariche elettive per il triennio 2018-2021, al termine della quale Marco Rotelli è stato eletto all'unanimità Presidente regionale, insieme a Michele Nicchio come Vice presidente.
Corte di Cassazione sez. IV Civile ordinanza n. 6402 del 15 marzo 2018
Con l’ordinanza in esame la Corte di Cassazione affronta il caso di un lavoratore licenziato per aver dapprima attaccato verbalmente un collega, tentando poi di aggredirlo.