Articolo pubblicato su Libero a seguito della scomparsa del dr. Marrelli
Marrelli era un imprenditore e un medico odontoiatra molto conosciuto. E non solo perché era sposato con la Stasi che, per otto mesi, è stata presidente facente funzione della Regione Calabria dopo le dimissioni, nel 2014, di Giuseppe Scopelliti. Oltre a essere editore dell' emittente locale EsperiaTv, infatti, Marrelli era a capo dell' omonimo gruppo che gestisce diverse strutture sanitarie. Il suo nome è legato al "Marrelli Hospital", una clinica privata di Crotone negli ultimi anni impegnata in una vertenza con il commissario Massimo Scura, incaricato dal governo di risanare il debito sanitario della Calabria. I budget per la specialistica ambulatoriale erano stati ridotti e a settembre erano state annunciate 300 lettere di licenziamento. La vertenza era arrivata al ministero per lo Sviluppo e nei prossimi giorni ci sarebbe stato l' ennesimo incontro per scongiurare i licenziamenti.
Cittadini (AIOP): “Le strutture private accreditate sono parte integrante del Ssn. Un tavolo di concertazione con il Ministero della Salute è fondamentale per affrontare il tema delle liste d’attesa”
“Le strutture sanitarie aderenti all’Associazione Italiana Ospedalità Privata (AIOP) sono parte integrante del Servizio sanitario nazionale e, quindi, sentono la responsabilità di dare risposta ai bisogni di salute dei cittadini, affrontando, tempestivamente, alcuni nodi ancora irrisolti, tra i quali il problema delle liste d’attesa."
Comunicato stampa del 31 ottobre 2018
Con riferimento allo sciopero indetto per il 9 novembre prossimo, si comunica che CIMOP, pur manifestando solidarietà ai colleghi che operano nelle strutture sanitarie pubbliche, non ha aderito allo sciopero.
Corte di Cassazione Sezione Lavoro - Ordinanza n. 24835 del 9 ottobre 2018
La pronuncia in commento affronta il caso di una lavoratrice, dirigente presso una società operante nel campo dei trasporti, la quale ha impugnato giudizialmente il licenziamento per giustificato motivo oggettivo irrogatole poco dopo il trasferimento del ramo d'azienda presso il quale era impiegata.
Lo sviluppo sostenibile è stato a suo tempo definito dalla Commissione europea come quello che risponde alle necessità del presente senza compromettere la possibilità per le future generazioni di soddisfare i propri bisogni. I tre pilasti della sostenibilità sono individuati nell’efficienza economica, l’equità sociale e l’ecologia.
In questo quadro generale molteplici fattori incoraggiano gli ospedali privati a contribuire alla sostenibilità dei sistemi sanitari e della società in generale: il miglioramento della qualità dell’assistenza, la ricerca di risparmi sui costi gestionali, un dovere etico e civico di coerenza con la missione di curare.