Il Garante individua le operazioni a rischio
D’ora in poi, pubbliche amministrazioni e aziende italiane che effettuano trattamenti di dati volti ad offrire beni e servizi anche a persone residenti in altri Paesi dell’Unione europea avranno uno strumento in più per applicare correttamente il nuovo Regolamento sulla protezione dei dati. Il Garante per la privacy ha predisposto, come stabilito per le Autorità di controllo nazionali dal Gdpr, un elenco delle tipologie di trattamento che i soggetti pubblici e privati dovranno sottoporre a valutazione di impatto. L’elenco recepisce le osservazioni del Comitato europeo per la protezione dei dati al quale era stato sottoposto dal Garante per il prescritto parere.
L’impegno ad un’azione congiunta per sottoporre a Governo e Regioni il tema della necessità di una copertura economica adeguata a garantire ai lavoratori della sanità privata il rinnovo del Ccnl. È stato questo il risultato dell’incontro tenutosi presso la Sede Aiop di Roma lo scorso 7 novembre, cui hanno partecipato la Presidente nazionale Aiop, Barbara Cittadini, il Coordinatore della Commissione rapporti di lavoro Aiop, Guerrino Nicchio, il Presidente nazionale Aris, Padre Virginio Bebber con il capo delegazione Aris Giovanni Costantino, e i Segretari nazionali Funzione Pubblica Cgil, Cisl e Uil (Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi).
Sull’emittente televisiva TV 2000 il 16, il 30 novembre e il 7 dicembre 2018 verranno trasmessi alcuni interventi di artroprotesi d’anca effettuati con una particolare tecnica anestesiologica (Protocollo Fast Track per protesi all’anca e al ginocchio) con la quale entro quattro ore dall’intervento il paziente è in piedi.
Delibera Giunta regionale del 5 novembre 2018
Con delibera del 5 novembre 2018, la Giunta regionale toscana ha determinato i nuovi tetti massimi per l'acquisto di prestazioni dalle strutture sanitarie private accreditate, con lo scopo di limitare l'erogazione di prestazioni a favore di pazienti provenienti da altre regioni.
L'Aiop Toscana, con una lettera destinata alle istituzioni regionali competenti, ha contestato la legittimità di tale provvedimento, diffidando la Regione dall'attuazione dello stesso.