Il rinnovo del contratto del personale dipendente è prioritario per AIOP
“Il rinnovo del contratto nazionale del personale, che opera nella componente di diritto privato del SSN, è per AIOP una assoluta priorità. Negli ultimi anni, le nostre strutture sanitarie hanno subìto l’imposizione di tetti di budget e blocchi delle tariffe: con un tetto di spesa, imposto dal DL 95 del 2012, che, nella migliore delle ipotesi, cristallizza i budget al 2012 abbattuti di un ulteriore 2% (in alcuni casi anche al 2007). Senza contare che le tariffe, che variano da regione a regione con un delta anche del 30%, sono datate e costruite in base a meccanismi, che non tengono in considerazione le reali componenti di costo delle prestazioni che le strutture erogano per il SSN”.
Il 19 dicembre scorso è stato pubblicato il Decreto Commissariale n° 97 che ha per oggetto “Requisiti, criteri e procedure di accesso per le R.S.A.: unità di cure residenziali per persone adulte non autosufficienti (R3), per persone adulte affette da disturbi cognitivi e demenze (R2D) e per persone adulte non autosufficienti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali stabilizzate (RD3)”.
Al Provvedimento è allegato un documento (Allegato 1) che sostituisce le linee di indirizzo di cui alla DGRC 2006/2004 nella parte relativa alle prestazioni di tipo residenziale (RSA Anziani, RSA Nucleo demenze, RSA Disabili).
Il riconoscimento è arrivato lo scorso 26 febbraio
In una nota di Palazzo Chigi si legge “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha insignito il professor Gabriele Pelissero della distinzione onorifica di Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza dell’Ordine Al merito della Repubblica Italiana”.
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro: Sentenza 11 febbraio 2019, n. 3896
La Cassazione, con la pronuncia in commento, è tornata sul potere del Giudice di rideterminare la sanzione disciplinare comminata dal datore di lavoro ai propri dipendenti.
Il giudizio di legittimità prende le mosse dal ricorso di parte datoriale che instava per la legittimità delle sanzioni irrogate, ma, nel chiederne in via subordinata la rideterminazione, non precisava quale sarebbe stata la sanzione irrogabile in via alternativa.