Firenze, 26 novembre 2019
In occasione del Forum Risk Management per la Sanità, presso la Fortezza da Basso di Firenze, si terrà il convegno dal titolo "Il valore delle aziende di diritto privato nella governance dei servizi sanitari: idee ed esperienze a confronto".
Inps e reddito di cittadinanza
Con il messaggio n,3971/2019, l’INPS fornisce un chiarimento relativo agli adempimenti in carico al datore di lavoro nel caso di fruizione da parte del lavoratore di aspettativa o distacco sindacale o aspettativa per cariche pubbliche elettive. Nello specifico la revisione organica della materia ha introdotto l’obbligo da parte del datore di lavoro della presentazione della denuncia mensile UniEmens, anche in assenza di contribuzione, contenente l’indicazione degli elementi utili agli accrediti figurativi connessi alla funzione sindacale o pubblica/elettiva esercitata, questi dati saranno da fornire nel flusso dal mese di competenza gennaio 2020. Viene specificato che l’assenza di invio dei flussi UniEmens nel periodo di aspettativa o distacco renderà impossibile il relativo accredito figurativo a favore del lavoratore e qualificherà allo stesso tempo illegittima l’eventuale contribuzione aggiuntiva versata dal sindacato. Nel messaggio l’Istituto riepiloga sia gli adempimenti relativi al caso del lavoratore in aspettativa o distacco, il caso dell’aspettativa sindacale o del distacco sindacale nonché gli adempimenti necessari per il caso di aspettativa del lavoratore per cariche pubbliche elettive.
Torino, lunedì 18 novembre 2019 ore 14:00
Il privato accreditato svolge un ruolo di primo piano nel servizio pubblico. In base ai dati del XVI Rapporto Ospedali & Salute 2018, la componente privata accreditata garantisce al sistema il 28,4% delle giornate di degenza, il 26,5% della produzione di prestazioni, a fronte di un’incidenza sulla spesa ospedaliera complessiva del 13,5%.
Corte di Cassazione, Sentenza n. 24619 del 2.10.2019
La vicenda processuale segnalata prende le mosse dal licenziamento disciplinare comminato ad una dipendente, gerente di un punto vendita, per aver ripetutamente abusato della propria posizione gerarchica sovraordinata per compiere una serie di attività incompatibili con il proprio ruolo, nonché rimproverare e mortificare le colleghe ad essa sottoposte.