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La clinica si affida all'«hi-tech» trevigiana
Articolo pubblicato sul Corriere del Veneto dello scorso 6 giugno 2018
Alta tecnologia trevigiana per uno dei gioielli della sanità trevigiana. Portano tutti il logo della Steelco, di Riese Pio X, i nuovi impianti di sterilizzazione di materiale chirurgico inaugurati ieri alla casa di cura Giovanni XXIII di Monastier, acquistati nell' ambito di un investimento pari a circa 10 milioni di euro che comprende sia la centrale di sterilizzazione sia un nuovo gruppo di sale operatorie dotate di monitor «touchless», che funzionano senza toccarli. Gli spazi attrezzati sono stati ufficialmente aperti, ieri, alla presenza, fra gli altri, del governatore Luca Zaia e dell'amministratore delegato del presidio sanitario, Gabriele Geretto. La scelta dei fornitori, ha spiegato l' ad, «oltre che per la bontà dei prodotti riconosciuta a Steelco in ambito internazionale, deriva dalla consapevolezza di quanto sia importante investire il più possibile su aziende del territorio. Sono tutte risorse che al territorio ritornano». Il fornitore dei sistemi di sterilizzazione Steelco è controllato, dal giugno 2017, dalla multinazionale tedesca Mìele benché la guida industriale della casa di Riese sia rimasta nelle mani dei fondatori, fra cui l' amministratore delegato Ottorino Casonato. L' azienda ha di recente incrementato il personale di una sessantina di unità grazie alla scelta di Mìele di trasferire in Veneto produzioni prima in Austria e Germania.