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Rapporto sulla qualità degli outcomes clinici nell’Ospedalità Privata
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Rapporto sulla qualità degli outcomes clinici nell’Ospedalità Privata

Su dati Programma Nazionale Esiti 2019

100 pagine

formato 21X28

 

Introduzione

di Barbara Cittadini

Questo è il terzo rapporto sulla qualità degli outcomes clinici negli ospedali italiani, pubblicato dalla Associazione Italiana Ospedalità Privata con il supporto tecnico-scientifico di Innogea srl. Le analisi, come prassi, sono effettuate sulla base dati del Programma Nazionale Esiti (di seguito PNE) edizioni 2017, 2018 e 2019 di Agenas. Credo sia utile, in premessa, richiamare alcune considerazioni formulate fin dalla presentazione del primo rapporto, in occasione dell’Assemblea Nazionale degli Associati tenutasi a Cernobbio nel maggio del 2018. Anzitutto l’importanza del PNE e della sua metodologia di analisi, che ci consente di basarci su dati certi e su indicatori di performance riconosciuti a livello internazionale. Agenas mette a disposizione della “comunità” uno strumento indispensabile per la misurazione, analisi, valutazione e monitoraggio delle performance cliniche con il fine di raggiungere i seguenti obiettivi:

•    miglioramento della qualità delle cure;
•    miglioramento dell’equità (accesso ai servizi);
•    trasparenza ed empowerment del cittadino;
•    conduzione di audit clinici ed organizzativi per l’individuazione di criticità e/o opportunità di miglioramento dei processi.

È utile, inoltre, richiamare le più recenti disposizioni di legge in ordine alle possibili applicazioni dello strumento da parte delle Istituzioni e degli Enti accreditanti. L’art. 4 della legge 158/2012 dispone: “Ciascuna regione promuove un sistema di monitoraggio delle attività assistenziali e della loro qualità, finalizzato a verificare la qualità delle prestazioni delle singole Unità assistenziali delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, in raccordo con il programma nazionale valutazione esiti dell’AGENAS ed il coinvolgimento dei direttori di dipartimento”. La legge di bilancio del 2018 ha stabilito che il Patto per la Salute tra Governo e Regioni preveda misure di programmazione e di miglioramento della qualità delle cure e dei servizi erogati e di efficientamento dei costi nelle quali sia compreso “il miglioramento dell’efficienza e dell’appropriatezza nell’uso dei fattori produttivi e l’ordinata programmazione del ricorso agli erogatori privati accreditati che siano preventivamente sottoposti a controlli di esiti e di valutazione con sistema di indicatori oggettivi e misurabili “. Lo scopo del presente rapporto, come dei precedenti, non è, quindi, quello di produrre classifiche, graduatorie, pagelle, o di formulare giudizi di merito in ordine alla progettazione e gestione dei processi clinici nelle singole strutture ospedaliere. La misurazione degli esiti clinici delle principali procedure mediche e chirurgiche è, invece, finalizzata a promuovere la progettazione ed attuazione di programmi per il miglioramento dell’efficacia delle cure e dell’equità del Servizio Sanitario Nazionale sull’intero territorio. Anche il confronto tra ospedali di diritto pubblico e ospedali di diritto privato è condotto al solo scopo di valutare se ed in quale misura la diversa dimensione delle strutture ospedaliere e le differenze dei modelli organizzativi e gestionali possano essere incluse tra i fattori determinanti dell’esito clinico. L’attenzione fin qui dedicata ai risultati e le azioni di miglioramento dei processi clinici ed organizzativi attuate da gran parte delle strutture ospedaliere, sia pubbliche che private, hanno già consentito di ottenere miglioramenti significativi degli esiti


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