Congresso annuale SERTOT 2019 La Clinica San Francesco di Verona guarda al futuro Enrico M. Andreoli, Giurista sanitario Il chirurgo ortopedico Michele Trevisan, specializzato nella chirurgia protesica robotica di anca e membro dell’Unità Funzionale di Ortopedia e Traumatologia, diretta dal dottor Piergiuseppe Perazzini, ha partecipato in qualità di relatore al Corso Annuale SERTOT (Società Emiliano-Romagnola Triveneta di Ortopedia e Traumatologia) dal titolo “La stampa 3D in Ortopedia e Traumatologia: realtà e futuro” tenutosi a Verona venerdì 6 dicembre 2019. Il dottore è intervenuto nella sessione denominata “Impianti custom da stampa 3D nella chirurgia dell’anca displasica e di revisione”, focalizzandosi sulla stampa 3D nella chirurgia protesica, vale a dire realizzare protesi su misura per ciascun paziente, in titanio poroso, e soffermandosi sulle revisioni protesiche di anca e nelle displasie. È da considerarsi una tecnica di assoluta innovazione in quanto consente di risolvere casi complessi. Difatti, dopo una TAC 3d, viene eseguito un modello virtuale su cui è possibile progettare un modello protesico che viene poi realizzato con apposizione di strati successivi di polvere di titanio secondo il modello progettato. La Clinica è da anni all’avanguardia nel trattamento delle patologie dell’anca, avendo lo staff ortopedico eseguito per la prima volta in Europa, e dopo gli Stati Uniti, nel 2012 il primo intervento di protesi totale robotizzata. Previous Article Nuovo statuto e cambio denominazione per ARSOP Next Article Buone Pratiche: 10 passi per promuovere, sostenere e proteggere l’allattamento materno