Strutture sanitarie efficienti Perche’ monitorare i consumi energetici I moderni sistemi di gestione digitale dell’energia hanno un impatto diretto sull’efficienza delle strutture sanitarie. Soprattutto quando sono inserite all’interno di edifici di vecchia data, che sono strutture altamente energivore e che si devono adattare a macchinari innovativi, aumento dei pazienti e requisiti informatici stringenti. Per comprendere dove intervenire per ottenere sostenibilità e risparmio energetico, è importante analizzare i principali fattori energivori. Mediamente, il 75% dei consumi nelle strutture sanitarie dipende dagli impianti di: • illuminazione; • riscaldamento; • raffreddamento; • ventilazione; • produzione di acqua calda. Visti i budget limitati e la necessità di interventi non invasivi, molti manager partono dalla riqualificazione degli impianti di illuminazione con tecnologie efficienti (es. sistemi a LED). Tuttavia, i vantaggi ottenuti con questa operazione risultano spesso vanificati dall’adozione di nuove tecnologie ad alto consumo energetico. Basti pensare alle apparecchiature elettroniche di imaging e ai più recenti sistemi di registrazione digitale dei dati. Per una corretta strategia di energy management, oltre a efficientare i singoli impianti, è importante pensare alla loro convergenza digitale in sistemi integrati di monitoraggio e di gestione dell’energia. Soluzioni che permettano una previsione corretta e tangibile del risparmio, incentivandone di fatto l’adozione da parte degli organi direttivi della struttura sanitaria. Quando non si riescono a quantificare i vantaggi della digitalizzazione, infatti, le aziende sanitarie rischiano di perdere le opportunità di risparmio energetico e gli incentivi statali dedicati alla riqualificazione delle attività energivore. Questo vale anche per i centri che hanno già avviato progetti di energy management. Spesso, infatti, i dati sui consumi e la loro interpretazione non sono facilmente “traducibili” agli amministratori. Di conseguenza, diventa impossibile convertire il monitoraggio in iniziative pratiche e razionali per ottimizzare i costi della struttura. La gestione dell’energia nel suo complesso richiede, alla base, un piano di monitoraggio che consenta di elaborare diagnosi energetiche specifiche per ogni singolo processo: scoprire le fonti di spreco significa poi assegnare le giuste priorità agli interventi da mettere in campo. La piattaforma EcoStruxure for Healthcare di Schneider Electric integra i dati provenienti dagli impianti tecnologici presenti nelle strutture sanitarie e converte la loro massa di dati in informazioni di valore, confrontando i rendimenti reali con le specifiche di progetto e con gli standard di settore, e indicando le aree di intervento dove fare efficienza energetica ed operativa. SITO AZIENDALE: https://www.se.com/it/it/work/solutions/for-business/healthcare/ REFERENTI AZIENDALI: Camilla Dianin Healthcare Segment Manager camilla.dianin@se.com Andrea Natale Business Development & Marketing Manager andrea.natale@se.com Previous Article Investire in digitalizzazione per ridurre i costi, sfruttando i benefici delle normative vigenti Next Article Online il nuovo numero della newsletter