Addio a Giuseppe Puntin

Si è spento a 84 anni Giuseppe Puntin, Vicepresidente Nazionale e Presidente di AIOP Veneto. Il ricordo del Presidente Gabriele Pelissero.

Con profonda tristezza, a nome di tutta l'AIOP, desidero esprimere il nostro più sincero cordoglio per la scomparsa del rag. Giuseppe Puntin, Vicepresidente Nazionale e Presidente di AIOP Veneto, che lascia un vuoto incolmabile nella nostra associazione e nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui.
“Nessun processo o servizio è così ben organizzato e strutturato che non possa essere sempre migliorato nel tempo”. Questa citazione, tratta dal sito dell'Ospedale Pederzoli di Peschiera, di cui Giuseppe era amministratore delegato, racchiude perfettamente il suo spirito votato al miglioramento e alla perfezione, valori che ha incarnato in ogni aspetto della sua vita professionale e associativa.

Giuseppe ha dedicato la sua vita all'AIOP, contribuendo in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della nostra associazione. La sua lunga e illustre carriera è stata segnata da un impegno costante e instancabile, che lo ha visto ricoprire ruoli di grande responsabilità e prestigio nel settore della sanità. Membro dal 1982 del Consiglio di Presidenza dell'AIOP, dove ha contribuito attivamente alle decisioni strategiche e alla definizione delle politiche associative, dal 1991 Giuseppe ha guidato l'AIOP Veneto con passione e competenza, lasciando un'impronta indelebile nella sanità privata della regione.

Oltre alle sue eccezionali doti professionali, Giuseppe era un uomo di grande umanità, sempre pronto ad ascoltare e sostenere i colleghi. La sua gentilezza, la sua saggezza e il suo spirito collaborativo lo hanno reso un punto di riferimento per tutti noi.

In questo momento di dolore, ci stringiamo alla famiglia Puntin e porgiamo le nostre più sentite condoglianze. Ricorderemo per sempre Giuseppe con affetto e gratitudine, e il suo esempio continuerà a ispirare il nostro lavoro e il nostro impegno per il futuro dell'AIOP.

Gabriele Pelissero