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Senato. In Commissione Bilancio prosegue l'esame del DL Fiscale
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Senato. In Commissione Bilancio prosegue l'esame del DL Fiscale

Giovedì 16 novembre, in Commissione Bilancio al Senato, è proseguito l'esame in sede referente del DL Fiscale. In particolare, sono stati dichiarati improponibili ulteriori emendamenti.

E' proseguito l'esame in sede referente del DL Fiscale ("Conversione in legge del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili" A.S. 912). 
In particolare, sono stati dichiarati improponibili ulteriori emendamenti. Non risultano esserci emendamenti dichiarati improponibili di diretto interesse. 
Si riportano di seguito gli emendamenti di potenziale interesse:

Numero emendamento

Primo firmatario

Sintesi 

Esito

3.3

Zaffini (FdI)

Prevede in via eccezionale, anche

al fine di sviluppare l'adozione di misure specifiche di assistenza sanitaria integrativa, per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle amministrazioni statali, un incremento, a valere sul 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale riferita al mese di dicembre 2023. 

 

3.5

3.13

Magni (AvS)

Ronzulli (FI)

Prevede per i dirigenti dei ruoli amministrativo, tecnico e professionale del SSN, un incremento dei Fondi contrattuali degli Enti e delle Aziende del SSN,  al fine della progressiva armonizzazione dei relativi trattamenti economici accessori a quelli previsti per le altre figure dirigenziali degli Enti Locali e delle Regioni. 

 

A tale scopo, si prevede l’incremento del FSN a decorrere dall'anno 2024, con uno stanziamento pari 117,5 milioni di euro annui. 

 

3.0.5

Zampa (PD)

Prevede per gli anni 2023 e 2024 che gli Enti del SSN possano avvalersi di medici specializzandi una volta verificata l'impossibilità di utilizzare personale già in servizio e di ricorrere agli idonei collocati in graduatorie concorsuali in vigore, anche mediante la proroga al 31 dicembre 2024 degli incarichi conferiti. 

 

3.0.6

Magni (AvS)

Prevede il riconoscimento dell'indennità di esclusività di rapporto prevista per le corrispondenti figure professionali degli enti e delle aziende del SSN anche per i dirigenti del Ministero della Salute. 

 

4.0.2

Zaffini (FdI)

Prevede che in caso di omesso o parziale versamento, ad opera del datore di lavoro dei contributi assistenziali in materia di sanità integrativa, l’ispettorato del lavoro concorra in giudizio per la riscossione dei contributi da versare al Fondo previsto dal contratto collettivo nazionale di riferimento. 

 

Inoltre, si prevede che entro il 30 settembre di ciascun anno, l’INPS pubblichi sul sito istituzionale l’elenco dei fondi sanitari integrativi del SSN. 

 

4.0.3

Zaffini (FdI)

Prevede in materia di monitoraggio delle attività svolte dai fondi integrativi del SSN, che ciascun soggetto interessato invii periodicamente al Ministero della Salute i dati aggregati relativi al numero e alle tipologie dei propri iscritti, al numero e alle tipologie dei beneficiari delle prestazioni e ai volumi e alle tipologie di prestazioni garantite ai propri iscritti distinte tra: 

  • prestazioni a carattere sanitario; 

  • prestazioni a carattere socio-sanitario; 

  • prestazioni a carattere sociale ed altre tipologie. 

 

4.0.10

Zaffini (FdI)

Estende le prestazioni dei fondi sanitari integrativi del SSN e degli enti, casse e società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fine assistenziale anche alle prestazioni e ai servizi finalizzati alla prevenzione sanitaria e alla promozione di stili di vita sani, anche per il contrasto all'insorgenza delle malattie

croniche non trasmissibili. 

 

8.0.2

8.0.3

8.0.4

Tajani (FI)

Liris (FdI)

Magni (AvS)

Prevede delle modifiche al D.P.R n.633 del 1972. In particolare, sono esenti da imposta: 

  • le prestazioni di ricovero e cura rese da enti ospedalieri o da cliniche e case di cura convenzionate o da enti del libro I del codice civile ed enti religiosi civilmente riconosciuti; 

  • le prestazioni di servizi e quelle relative alla gestione, anche in appalto o concessione, di attività residenziali, semiresidenziali, diurne e di offerta di alloggio, anche transitorio, rese in asili, colonie marine, montane e campestri, alberghi e ostelli per la gioventù di case di riposo o in qualsiasi altra struttura a minori, anziani, persone disabili o altri soggetti bisognosi di protezione, assistenza o cura; 

  • le prestazioni sociali, socio-sanitarie, di assistenza domiciliare o ambulatoriale, in comunità e simili, in favore degli anziani ed inabili adulti, di persone affette da dipendenze patologiche, di persone disabili fisiche, psichiche e sensoriali, di persone con problemi di salute mentale, dei minori anche se rese nei confronti del nucleo familiare al quale appartengono, di famiglie multiproblematiche e con fragilità sociali, di persone senza fissa dimora, di persone richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale. 

 

9.0.3

Zaffini (FdI)

Prevede che, il  personale medico veterinario afferente all'area della dirigenza medico sanitaria e il personale afferente alla dirigenza professionale, tecnica e amministrativa, assunto con procedure di assunzione già bandite o titolare di contratti in essere presso le aziende, conservi il proprio inquadramento giuridico ed economico nell'ambito della contrattazione collettiva della dirigenza rispettivamente dell'area della sanità (ex Area IV SSN) e della dirigenza area funzioni locali (ex area III SSN - dirigenza SPTA) per il personale dirigente delle aree professionali e tecniche, al fine di uniformare l'inquadramento giuridico del personale medico e sanitario con elevata professionalità (EP) delle Aziende ospedaliere universitarie della Regione Sicilia. 

 

9.4

Manca (PD)

Prevede che in sede di approvazione del rendiconto 2023, gli enti possano svincolare delle quote di avanzo vincolato di amministrazione che ciascun ente individua, riferite ad interventi conclusi o già finanziati negli anni precedenti con risorse proprie.

 

Inoltre, si prevede che le risorse svincolate possano essere utilizzate da ciascun ente per la copertura del disavanzo della gestione 2023 delle aziende del SSN derivante dalla crescita dei costi energetici ed inflattivi.

 

9.46

Marti (Lega)

Prevede che le disposizioni in materia di conferimento degli incarichi di direttore generale non si applichino nella composizione della rosa dei candidati all'incarico di direttore generale degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS). 

 

9.48

Testor (Lega)

Prevede che le Regioni in equilibrio economico, al fine di perseguire la graduale perequazione del trattamento accessorio tra aziende ed enti del SSN per valorizzare le professionalità dei profili del ruolo sanitario e socio-sanitario, ivi compresi quelli dirigenziali, possano destinare alla contrattazione integrativa risorse aggiuntive, nel limite del 2% del monte salari regionale al netto degli oneri riflessi, rilevato nell'anno 2018. 

 

9.53

Rosa (FdI )

Prevede, al fine di consentire la regolarizzazione dell'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l'assistenza specialistica ambulatoriale e per l'assistenza ospedaliera a seguito dell'emergenza per la pandemia Covid-19, che le Regioni possano remunerare, in deroga agli accordi contrattuali, le prestazioni erogate, per l'anno 2022, eccedenti il budget assegnato alle medesime strutture dai tetti di spesa, con risorse proprie e senza oneri aggiuntivi a carico del SSN. 

 

9.66

Manca (PD)

Ridefinisce lo standard dimensionale del disavanzo sanitario strutturale. In particolare, è definito quale standard dimensionale, rispetto al finanziamento ordinario e alle maggiori entrate proprie sanitarie, il livello del 10 %, ancorché coperto dalla Regione, ovvero il livello inferiore al 10%, ma superiore al 5%, qualora gli automatismi fiscali o altre risorse di bilancio della Regione non garantiscano con la quota libera la copertura del disavanzo. 

 

9.70

Zampa (PD)

Prevede la proroga fino al 31 dicembre 2024 delle disposizioni relative all’assunzione di personale a tempo determinato, previo avviso pubblico, al personale delle professioni sanitarie e agli operatori socio-sanitari. 

 

9.74

Zampa (PD)

Per ciascuno degli anni 2022 e 2023, il livello del finanziamento corrente del SSN a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro allo scopo di contribuire ai maggiori costi per gli Enti del SSN, determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche.

 

9.90

Manca (PD)

Riconosce un contributo straordinario alle Regioni di 191,5 milioni di euro per l'anno 2023, in continuità con le politiche di sostegno straordinario alle amministrazioni locali e agli enti del SSN per garantire la continuità dei servizi erogati e coprire i maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche. 

 

9.93

Manca (PD)

Prevede, al fine del concorso del settore sanitario  per l'anno 2023, che le Regioni possano iscrivere in bilancio le risorse che risultano non ancora assegnate alle Regioni e relative agli anni 2020,2021, 2022 e 2023, distribuite nella misura dell'80% . 

 

Inoltre, il conguaglio delle restanti risorse sarà ripartito tra le Regioni e Province autonome a seguito dell'esito relativo alla valutazione delle domande di regolarizzazione presentate. 

 

9.96

Borghese (Noi Moderati)

Prevede per l’anno 2023, al fine di garantire la continuità dei servizi erogati e coprire i maggiori costi determinati dall'aumento dei prezzi delle fonti energetiche, il riconoscimento alle Regioni e alle Province autonome di un contributo straordinario di 191,5 milioni di euro per l'anno 2023. 

 

Inoltre, si prevede che il contributo sia ripartito in sede di autocoordinamento tra le Regioni e le Province autonome e formalizzato con decreto del Ministero dell'Economia. 

 

9.0.31

Mennuni (FdI)

Prevede che l’autonomia imprenditoriale degli enti del SSN possa essere esercitata nei limiti stabiliti dalla normativa vigente per il coordinamento della finanza pubblica e per la garanzia dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e nei limiti delle direttive e degli impegni regionali volti alla realizzazione di obiettivi di riequilibrio, anche territoriale, della stessa erogazione dei livelli essenziali di assistenza e di riequilibrio dei risultati d'esercizio del bilancio sanitario delle aziende e del bilancio sanitario consolidato della Regione. 

 

9.0.53

Garavaglia (Lega)

Istituisce un fondo presso il Ministero dell’Interno con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026 al fine di rilanciare e valorizzare la diffusione di progetti di cohousing per anziani e persone con disabilità anche attraverso l'utilizzo del modello diffuso di strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali. 

 

17.0.2

17.0.5

Ronzulli (FI)

Magni (AvS)

Prevede la semplificazione degli obblighi di pubblicità e trasparenza per associazioni, fondazioni e enti di diritto privato, escludendo gli enti del Terzo settore. 

 

17.0.13

Lorenzin (PD)

Estende agli anni 2021, 2022, 2023 e 2024 il Fondo per l'Alzheimer e le demenze, destinato all'Istituto superiore di sanità, ad AIFA e alla Rete IRCCS delle neuroscienze e della neuroriabilitazione -RIN. 

 

Inoltre, con riguardo alla dotazione prevista per l’anno 2024, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell’Economia, adotta entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore, previa intesa in sede di conferenza stato-regioni, i criteri e le modalità di riparto del fondo. 

 

17.0.18

Zambito (PD)

Incrementa il fondo per l’inclusione delle persone con disabilità di 100 milioni di euro per l’anno 2024 e 2025. 

 

17.0.19

Zampa (PD)

Incrementa il fondo per la non autosufficienza di 50 milioni di euro per l’anno 2023 e di 100 milioni a decorrere dall’anno 2024. 

 

18.0.29

Pogliese (FdI)

Prevede che gli enti del SSN, dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2024, possano assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e del ruolo sociosanitario, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali e che abbiano maturato al 31 dicembre 2023 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio. 

 

Inoltre, prevede che le stesse disposizioni si applichino anche al personale dirigenziale del SSN. 

 

20.0.2

Crisanti (PD)

Prevede che il numero di laureati appartenenti alle categorie dei veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici, psicologi iscrivibili alle scuole di specializzazione post-laurea sia determinato ogni tre anni, fermo restando

la rilevazione annuale del fabbisogno anche ai fini della ripartizione annuale delle borse di studio nell'ambito delle risorse già previste. 

 

20.0.14

D’Elia (PD)

Prevede l’incremento del fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio di un importo pari a 200 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

 

22.0.7

Zampa (PD)

Prevede che la quota premiale per ciascuno degli anni 2023 e 2024 sia pari allo 0.5%. 

 

23.21

Mazzella (M5S)

Sostituisce, in materia di determinazione degli oneri, le parole “il fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità” con il “fondo per le esigenze indifferibili". 

 

13.0.71

Tajani (FI)

Prevede ai fini del riconoscimento del credito di imposta, pari al 6%, che le imprese possano effettuare investimenti in beni strumentali materiali diversi da quelli indicati nell'allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro e investimenti in beni strumentali immateriali diversi da quelli indicati nell'allegato B annesso alla medesima legge n. 232 del 2016, nel limite massimo di 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 31 dicembre 2023,  a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. 

 

Inoltre, estende al  31 dicembre 2023, la possibilità per le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi indicati nell'allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, di ottenere il credito di imposta. 

 

5.0.7

Testor (Lega)

Prevede che facciano parte dei beni industria 4.0, i beni immateriali relativi alla migrazione in Cloud dei sistemi di archiviazione dati aziendali, dei processi aziendali, dell'erogazione dei servizi, quali software per archiviazione ed elaborazione dati, software per fornitura ad altre macchine e/o software, licenze per utilizzo web software e web app per la progettazione,

gestione ed esecuzione di software, applicazioni e mobile app in Cloud. 

 

5.0.23

Gelmetti (FdI)

Prevede, in via sperimentale per il 2024, il riconoscimento di un contributo una tantum pari a 150 euro, utilizzabile fino al 31 dicembre 2024, in favore dei medici di ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta e dei pediatri di libera scelta per l'acquisto di servizi o soluzioni digitali per la gestione degli studi professionali al fine di ridurre il carico burocratico e rendere più efficiente la comunicazione con i pazienti e, inoltre, per agevolare la diffusione di prestazioni base in telemedicina, quali ad esempio la televisita.

 
 
 
Infine, il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato che il termine per la presentazione di eventuali riformulazioni è stato fissato per lunedì 20 novembre, alle ore 17.00. 
 
QUI il resoconto. 
 
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