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Accordo con la Regione per regolamentare i rapporti per il triennio 2019-2021
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Accordo con la Regione per regolamentare i rapporti per il triennio 2019-2021

Aiop Sardegna, Confindustria Sanità e Regione Sardegna

Andrea Pirastu, Presidente regionale

L’Aiop Sardegna e la Sezione Sanità di Confindustria hanno sottoscritto, il 20 novembre 2019, un accordo con la Regione per regolamentare i rapporti per il triennio 2019-2021. La precedente Amministrazione regionale, targata centro sinistra, aveva negli ultimi due anni interrotto i canali di dialogo con l’Aiop e aveva più volte violato l’accordo Aiop-Regione 2016-2018. Lo stesso aveva fatto l’ATS (Azienda Sanitaria Unica per tutta la Sardegna) diretta dal dott. Fulvio Moirano che si era messo d’impegno per compromettere totalmente i rapporti con gli erogatori privati accreditati. Questo atteggiamento ostile della parte pubblica aveva costretto l’Aiop ad iniziare la stagione dei ricorsi al TAR. In particolare, nell’arco temporale 2014 - 2019 (fino al mese di febbraio), la Regione si era concentrata a promuovere la nascita del Mater Olbia, Ospedale del Qatar, che ha ottenuto un ordinamento giuridico ad hoc, grazie ad uno scellerato accordo sottoscritto il 24 aprile 2014 (rimasto secretato per oltre quattro anni) tra l’allora Governatore della Regione Sardegna, On. Francesco Pigliaru, e il Sovrano del Qatar.

Consiglio a tutti gli Amici che seguono Inform@iop di dare una lettura al predetto accordo per rendersi conto delle mostruosità giuridiche concepite per il Mater Olbia.
Più volte l’Aiop ha denunciato questa incredibile azione della Amministrazione regionale (vedi Inform@iop del 10/7/14 – 29/1/15 – 6/8/15 – 22/10/15 – 21/4/16 - 19/10/17) senza purtroppo riuscire ad ottenere alcunchè.
Alla luce di questo imbarazzante quadro, l’Aiop è riuscita, seppur con grande fatica, a riprendere un proficuo dialogo con la nuova Giunta regionale e a sottoscrivere con la stessa un accordo che si può considerare soddisfacente. In particolare, è stato reintegrato il tetto di spesa per l’Ospedalità privata e reinserite, migliorandole, tutte quelle norme contrattuali di garanzia che la precedente Giunta regionale aveva modificato unilateralmente.
Per facilitare questo nuovo confronto con la Regione, l’Aiop ha azzerato tutto il contenzioso in essere, ritirando i vari ricorsi al TAR proposti negli ultimi due anni.
Il prossimo confronto con l’Assessorato della sanità verterà inevitabilmente sulle problematiche connesse all’applicazione del nuovo contratto collettivo per i dipendenti non medici, sempre che si arrivi alla sottoscrizione a livello nazionale del predetto contratto.
In Sardegna sarà possibile dare attuazione al rinnovo del contratto solo se le tariffe dei DRG (inferiori del 20% rispetto alle tariffe massime) saranno aumentate contestualmente ad un aumento del budget complessivo destinato alle strutture accreditate. C’è solo da augurarsi che l’attuale Giunta regionale venga incontro alle esigenze del comparto dell’ospedalità privata che incide sul Bilancio regionale della sanità solo per il 3% pur erogando il 15% delle prestazioni di ricovero.

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