Search
× Search
La presidente Cittadini audita in Senato sul DdL Concorrenza: "Fondamentale abrogare il vincolo del Dl 95/2012 e armonizzare le norme sull’accreditamento”
2327

La presidente Cittadini audita in Senato sul DdL Concorrenza: "Fondamentale abrogare il vincolo del Dl 95/2012 e armonizzare le norme sull’accreditamento”

La Commissione Industria, commercio, turismo del Senato, nel corso dell’esame del provvedimento ha ascoltato le proposte di Aiop per il riconoscimento del ruolo delle strutture associate

Con il cd. DdL Concorrenza (A. S. 2469), “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”, il Legislatore ha deciso di intervenire, nella Sezione V del provvedimento dedicata alla “Concorrenza e tutela della salute” per la “Revisione e trasparenza dell’accreditamento e del convenzionamento delle strutture private” (art. 13) con il quale si recano modifiche all’art. 8-quater, comma 7 del d.lgs. 502/1992 (il “Decreto 502”), si introduce il comma 1-bis all’art. 8-quinques del Decreto 502 e si modifica il comma 2 del medesimo articolo.

Le richiamate disposizioni del DdL Concorrenza intervengono sull’attuale disciplina dell’accreditamento e del convenzionamento delle strutture di diritto privato, con l’obiettivo di promuovere la concorrenza tra i soli erogatori di diritto privato e non, invece, tra quelli di diritto pubblico, in un settore che è di concorrenza imperfetta o di quasi mercato.

È questo il delicato tema sul quale, lo scorso giovedì 17 febbraio, la Presidente Nazionale Aiop Barbara Cittadini è stata audita in seno alla Commissione referente Commissione Industria, commercio, turismo del Senato.

Come evidenziato dalla Presidente Cittadini, anche a mezzo stampa, “Le previsioni del DDL Concorrenza non risultano conformi al diritto europeo, dal momento che il mercato dei servizi sanitari viene espressamente escluso dalla Direttiva UE Bolkestein (Direttiva 2006/123/CE) e dalla Direttiva Concessioni (n. 23/2014). 

L’UE, infatti, impone limitazioni alla concorrenza per quanto attiene i servizi sanitari e i regimi fondati sul diritto di libera scelta dell’utente, come avviene nel caso delle prestazioni erogate dalla componente di diritto privato a carico del SSN”.

Tale disegno di legge – ha evidenziato Barbara Cittadini – interviene con l’articolo 13 sull’attuale disciplina dell’accreditamento e del convenzionamento delle strutture di diritto privato, con l’effetto di promuovere la concorrenza tra i soli erogatori di diritto privato e non tra quelli di diritto pubblico, in un settore che è, di fatto, di concorrenza imperfetta o di quasi-mercato, perché regolamentato da normative stringenti che non consentono di esprimere compiutamente la potenzialità delle aziende, avendone bloccato la crescita sine die.

Il Ddl Concorrenza pone delle criticità, anche, sul piano dell’equilibrio tra diritto alla salute, libertà di iniziativa economica e sostenibilità finanziaria”.

Sono queste le ragioni alla base delle proposte emendative di Aiop, con le quali si vorrebbe armonizzare il sistema di revisione attualmente in discussione al quadro normativo vigente, rendendolo più coerente con un bilanciamento costituzionalmente orientato tra i diversi interessi in gioco, superando, definitivamente, la logica anacronistica e irrazionale dei tetti di spesa.

Le strutture sanitarie di diritto pubblico e privato sono chiamate ad erogare prestazioni a tutela della salute pubblica nei limiti, in termine di volumi e corrispettivi, imposti a livello regionale, indipendentemente dalle loro potenzialità.

L’abrogazione del vincolo posto dal DL 95/2012, per la componente di diritto privato del SSN, - aggiunge Cittadini - è un passaggio obbligato se vogliamo migliorare la concorrenza, senza sacrificare la qualità e la quantità delle prestazioni erogate.

Riteniamo, altresì, auspicabile instaurare un regime di reale concorrenza tra erogatori pubblici e privati senza accrescere la pressione competitiva esclusivamente nell’ambito dell’offerta privatistica di servizi sanitari.

Le strutture – ha concluso e rivendicato la presidente Cittadini - in virtù di budget e tariffe datate, hanno equilibri finanziari sempre più difficili, nonostante continuino a svolgere una funzione determinante per il SSN e hanno un potenziale inespresso che risolverebbe problemi come le liste d’attesa, la mobilità sanitaria e la rinuncia alle cure”.

In allegato la rassegna stampa sull’argomento e il position paper di Aiop, completo del parere pro veritate fornito dallo Studio Legale Lipani Catricalà&Partners.

 

 

Previous Article Presentato il 19° Rapporto sull’attività ospedaliera in Italia
Next Article EUROPEAN BROKERS ASSICURAZIONI

Documents to download

Comments are only visible to subscribers.
Copyright 2024 by Aconet srl
Back To Top