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Manovra. Presentato al Senato il disegno di legge di bilancio 2026
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Manovra. Presentato al Senato il disegno di legge di bilancio 2026

Giovedì 23 ottobre, presso l'Aula del Senato è stato presentato il il disegno di legge di bilancio 2026. Si segnalano in particolare gli articoli 67 e 81.

Giovedì 23 ottobre, presso l'Aula del Senato è stato presentato il Ddl di iniziativa governativa Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (A.S. 1689).

Il disegno di legge prevede un intervento di circa 18 miliardi medi annui. Per la sanità ai rifinanziamenti previsti l’anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi a decorrere dal 2027.

Una manovra seria ed equilibrata, che risponde ai bisogni e ai problemi concreti delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa tenutasi venerdì 17 ottobre a Palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei Ministri che aveva approvato il disegno di legge di bilancio 2026.

Si segnalano in particolare i seguenti articoli:

  • Articolo 67 (Finanziamento destinato all’aggiornamento delle tariffe per la remunerazione delle prestazioni ospedaliere per acuti e per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e protesica): Autorizza la spesa la spesa di: 1.000 milioni di euro annui per l’anno 2026, destinata rispettivamente per 350 milioni di euro ai Diagnosis Related Groups (DRG) post acuzie e per 650 milioni di euro ai DRG per acuti; di 1.350 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027, destinata rispettivamente per 350 milioni di euro ai DRG post acuzie e per 1.000 milioni di euro ai DRG per acuti.
    Inoltre, nell’ambito del livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard è vincolata una quota pari a 100 milioni di euro per l’anno 2026 e 183 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027 al fine di garantire al Servizio al sanitario nazionale le risorse necessarie per provvedere all’aggiornamento delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica.
  • Articolo 81 (Disposizioni sui limiti di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati): Il limite di spesa per l'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati per l'assistenza specialistica ambulatoriale e per l'assistenza ospedaliera, è ulteriormente incrementato di 1 punto percentuale a decorrere dall’anno 2026.

 

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