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Barbara Cittadini (Aiop): “Promuovere sinergia tra le due componenti del SSN contro fake news e posizioni ideologiche"
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Barbara Cittadini (Aiop): “Promuovere sinergia tra le due componenti del SSN contro fake news e posizioni ideologiche"

Così, Barbara Cittadini, Presidente Nazionale di Aiop, ospite di Andrea Pancani nella trasmissione Coffee Break, andata in onda su La7 sabato 10 febbraio.

“Il racconto sulla componente di diritto privato del SSN è fortemente ideologizzato e falso. 
Abbiamo presentato il nostro bilancio sociale introducendo il concetto di fake news in sanità perché, sovente, quando ci si riferisce alla nostra componente, si parla di privato, con un retaggio di pregiudizi e come se fossimo altro rispetto al Servizio sanitario nazionale”.
Così, Barbara Cittadini, Presidente Nazionale di Aiop, ospite di Andrea Pancani nella trasmissione Coffee Break, andata in onda su La7 sabato 10 febbraio.

Noi continuiamo a ragionare nella logica di componente di diritto privato ed eroghiamo servizi e prestazioni ai nostri cittadini in maniera assolutamente sovrapponibile a quella degli ospedali pubblici. 
Siamo parte della rete sanitaria nazionale e siamo oggetto di programmazione da parte delle Regioni
” ha detto la Presidente di Aiop, che ha specificato “si dice sempre che noi scegliamo di non avere i pronto soccorso o le terapie intensive. In realtà, ci sono Regioni che non ci consentono di averli.
Cito due esempi: Emilia Romagna e Sicilia che, per scelte di programmazione regionale, hanno deciso di non chiedere alla componente di diritto privato di avere i pronto soccorso e le terapie intensive.
Ecco perché fake news. 
Noi suppliamo in tantissime regioni alle carenze dei pronto soccorso e nelle nostre strutture accogliamo ogni giorno pazienti che la componente di diritto pubblico non riesce ad accogliere.
Bisogna chiarire che non selezioniamo le prestazioni e i servizi maggiormente remunerativi, ma siamo soggetti alla programmazione regionale. 
L’utente
- ha proseguito Cittadini - non ha nessun interesse per la proprietà giuridica delle strutture, ma sceglie solo in base all’efficacia, efficienza e puntualità della risposta che riceve. 
I problemi che si manifestano in tante regioni sono riconducibili a una legge, il DL 95/2012, che ha congelato l'acquisto di prestazioni dalla componente di diritto privato al 2011.
Ci tengo a ringraziare questo Governo che, nonostante la ristrettezza delle risorse, ha avuto il coraggio e la forza di modificare una legge emergenziale e di dubbia costituzionalità, consentendoci di essere utili per smaltire le liste d’attesa.
Quando si è fatto il monitoraggio sulle risorse che erano state assegnate per lo smaltimento delle liste, è emerso che la componente che rappresento le aveva utilizzate per intero mentre la componente di diritto pubblico no. Ecco perché è importante la sinergia e l’integrazione tra le due componenti del SSN
" ha concluso la Presidente di Aiop.

In studio erano presenti anche il senatore di FdI Francesco Zaffini, Presidente della X Commissione Salute, Lavoro pubblico e privato, Affari Sociali, l’ex Ministro della Salute Beatrice Lorenzin (Pd), Matteo Bassetti, Direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova e l’economista Leonardo Becchetti.

Contrapposizione ideologica

Basta con la contrapposizione ideologica. Non siamo stati capaci di far capire al cittadino che la distinzione tra pubblico, gratuito, e privato, a pagamento, è errata. Questo concetto è passato a causa della strumentalizzazione di una certa parte politica. 
La gente deve sapere che il privato convenzionato è gratuito, ossia uguale al pubblico. L’unico dato importante è che la prestazione sia di qualità ed erogata nei tempi. 
C’è purtroppo una visione ideologica che è un gravissimo errore. 
Finché si considererà il privato come un nemico il sistema non potrà mai migliorare
” ha dichiarato Matteo Bassetti.

Fake news

Francesco Zaffini, Presidente della 10ª Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato, riprendendo il concetto di fake news esposto dalla Presidente Cittadini, ha affermato:” Una fake news è sicuramente che questa maggioranza stia privatizzando il SSN. Non è stata tolta nessuna risorsa alla Sanità pubblica. Al contrario, rispetto all’epoca dei tagli lineari, in cui sono stati tagliati 30 miliardi in 9 anni dal fondo sanitario nazionale, noi ne abbiamo immessi 10, solamente con l’ultima finanziaria”.

Personale sanitario

C’è un problema di tipo finanziario, organizzativo e di modelli, oltre alla capacità di riforma del sistema. Non abbiamo risorse umane, non abbiamo risorse economiche. Anche le regioni più virtuose hanno dovuto attingere fortemente agli extra Lea, ossia agli extra budget, per continuare a garantire diversi servizi”.
Così l’ex Ministro Beatrice Lorenzin, che ha aggiunto: “il punto più importante sono le carriere infermieristiche. Mancano 65 mila infermieri perché non si iscrivono alle scuole di infermieristica per un problema di qualità del lavoro, di stipendio e di carriera. C’è un tema pesante di remunerazione dei nostri professionisti. Quando sul capitale umano si scatena una concorrenza globale, tutti sono a caccia di persone e la differenza la fanno gli stipendi”.
Sugli infermieri abbiamo necessità di allargare la quota degli stranieri per colmare il gap. 
Ci sono molte persone che partono da un tenore di vita basso che vedono quella professione come un progresso e non come un arretramento
” ha dichiarato Leonardo Becchetti, che ha poi concluso “il problema non è la proprietà privata o pubblica delle strutture, ma la scarsità di servizi a costo zero per i meno abbienti. Questo si risolve con i modelli ibridi e l’integrazione tra i sistemi, tra cui anche il privato accreditato”.

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