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Aggiornamento sui lavori del Tavolo ministeriale per il rinnovo del CCNL
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Aggiornamento sui lavori del Tavolo ministeriale per il rinnovo del CCNL

Cari Amiche e cari Amici,

desidero condividere con Voi alcuni importanti aggiornamenti in merito all’esito delle due riunioni, che si sono tenute al Ministero della Salute, finalizzate ad individuare un percorso che consenta di addivenire, in modo “sostenibile”, al rinnovo del CCNL dei nostri dipendenti non medici, scaduto oramai da 12 anni.
Come già comunicato, a conclusione del primo incontro, convocato dal Ministro Speranza, abbiamo registrato una grande attenzione del Ministro della Salute al delicato tema di un rinnovo, che è un obiettivo condiviso da tutti ma rispetto al quale vanno tenute in considerazione le legittime aspettative dei lavoratori, le nostre motivate e ragionevoli argomentazioni e l’aspirazione di tutti gli attori coinvolti di operare scelte che siano nell’interesse del SSN.
Un interesse che, nelle parole dello stesso Ministro Speranza e del Presidente della Conferenza delle Regioni, corrisponde alla piena consapevolezza del ruolo che la componente di diritto privato ha nel SSN.
In merito ai contenuti e all’esito del “Tavolo” di ieri, cerco di riportarVi, sinteticamente, gli aspetti maggiormente rilevanti.
Partendo dalla constatazione della difficoltà di definire un unico CCNL nazionale in considerazione delle evidenti disparità regionali – che coinvolgono, anche, i vincoli di natura giuridica ai quali sono sottoposte le Regioni commissariate o in piano di rientro – il dialogo fra Ministero e Regioni ha consentito di ipotizzare una soluzione che merita di essere, ulteriormente, approfondita.
In particolare, il Ministero si è impegnato ad assicurare che, per raggiungere il risultato auspicato, il percorso non sarà “a legislazione vigente”, ma prevederà il superamento del D.L 95/2012 e la possibilità, per le Regioni che lo necessitano, di superare i vincoli stringenti imposti dalla vigente normativa, con nuove norme.
Il Ministero, inoltre, si farebbe carico, una volta che la Conferenza delle Regioni avrà definito la percentuale di condivisione dell’impegno finanziario, di fare in modo che, nello strumento normativo del quale si è fatto cenno, questa ci venga attribuita da tutte le Regioni con l’obiettivo di rinnovare il contratto, nelle modalità che l’autonomia consente loro ma senza deroghe rispetto al quantum e all’omogeneità su tutto il territorio nazionale.
Aiop, così come deliberato dal Consiglio nazionale del 17 settembre u.s. ha garantito una condivisione responsabile degli oneri.
La decorrenza del contratto, se quanto appena descritto dovesse realizzarsi nei termini accennati, sarà, ovviamente il 2020.
Vi informo, inoltre, che i tavoli di lavoro di Aiop/Aris/Sindacati, per la definizione della parte normativa e degli altri aspetti non secondari che concorrono alla definizione di tutta la vicenda, sono ripresi e si riuniranno con cadenza settimanale.
La Commissione salute della Conferenza delle Regioni, già convocata per il 9 Ottobre p.v., stabilirà la loro compartecipazione finanziaria al suddetto rinnovo.
Subito dopo, saremo riconvocati al Ministero per proseguire un percorso che, benché sia ancora lontano da essere stato definito, sicuramente è iniziato in base a un presupposto mai registrato da quando è entrato in vigore il sistema DRG, nel 1993.
Il presupposto è il riconoscimento della nostra natura di componente del SSN, che, quindi, rende ineluttabile il fatto che il costo delle nostre risorse umane, essendo una voce della componente tariffaria, non possa prescindere da un intervento di chi programma volumi e tariffe.
Con tutte le cautele del caso, mi pare di poter affermare che gli interlocutori coinvolti, ognuno rispetto al proprio ruolo, hanno dimostrato senso di responsabilità, rispetto delle differenti posizioni e volontà di addivenire ad una sintesi onorevole per tutti.
Condizione, a prescindere dal risultato, non scontata e che merita di essere rilevata.
Nell’assicurarVi che Vi terrò aggiornati e che, così come statutariamente previsto, qualsiasi decisione sarà presa del Consiglio Nazionale, resto, come sempre, a Vostra disposizione per raccogliere i suggerimenti e le indicazioni che mi vorrete far pervenire e Vi invio i miei più cordiali saluti.


Barbara Cittadini,

Presidente Nazionale Aiop

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