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Schema di Accordo regionale con la Medicina Generale in merito alla problematica assistenziale del SARS-CoV2
Delibera n.394 del 23 marzo 2020
La Regione Toscana con delibera n.394 del 23 marzo 2020, considerata l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale, così come dichiarato dall’OMS il 30 gennaio 2020, ha approvato lo schema di Accordo regionale con la medicina generale, in merito alla problematica assistenziale del SARS-CoV2, come previsto dall’allegato A, parte integrante del presente provvedimento.
A tale riguardo infatti, gli art. 256 e 257 del TU.LL.SS prevedono l’obbligo per i medici di prestare la propria opera, nei comuni di residenza, in caso di epidemia e di contribuire per pervenire e combattere l’eventuale diffusione di malattie infettive negli altri comuni ai quali sono stati destinati dall’Autorità sanitaria.
Inoltre, con un’ordinanza della Giunta regionale del 6 febbraio 2020, è stato stabilito che per tutelare la salute individuale e collettiva dei cittadini toscani, le persone presenti sul territorio con sintomi influenzali, devono utilizzare le procedure ordinarie di assistenza (MMG/PLS) e privilegiare il contatto telefonico dal proprio domicilio, del medico di assistenza primaria, i quali assicurano di poter essere contattati dalle ore 8:00 alle ore 20.00, nei giorni sia feriali che festivi.
Oltre a ciò, la suddetta ordinanza prevede che l’organizzazione degli ambulatori avvenga secondo modalità di accesso programmate e regolate secondo le valutazioni del medico stesso. È stato in fine deliberato che il presente provvedimento non comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale, dato che le spese connesse rientrano negli